Alla classe arbitrale fa piacere avere un ambito di discrezionalità, nel quale spazio c’è il potere. La classe arbitrale non intende sacrificare tale discrezionalità in ossequio alla tecnologia, altrimenti sarebbe un robot. Al potere nessuno rinuncia mai. Quando si passa dal dilettantismo al professionismo si passa dal tono un po’ fanatico delle attività amatoriali ad un tono ben studiato dei professionisti. Per me Conte doveva annunciare che avrebbe chiesto al suo presidente di fare una battaglia per modificare il protocollo del Var. Il rigore non c’era, c’è un’ipotesi di rigore se rivedi l’azione al ralenti. De Laurentiis ha fatto benissimo a intervenire, proponendo una revisione dei regolamenti. Il Napoli ha messo Conte e la squadra nelle condizioni migliori per vincere lo scudetto o almeno per lottare seriamente per vincerlo. Quando un club accetta tutte le richieste dell’allenatore, spende 145 milioni sul mercato, assume uno staff costoso e nutrito per me De Laurentiis ha diritto a sognare lo scudetto”.
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