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Corbo: “Contro il Milan, un Napoli da 8! Gilmour? Più vicino a Demme che a Lobotka”

Alex Iozzi
L'analisi del noto giornalista in merito al trionfo azzurro in quel di San Siro

Antonio Corbo, giornalista presso La Repubblica, è intervenuto sulle frequenze di Radio Punto Zero, durante la trasmissione "Napoli Magazine Live", commentando la prestazione offerta dal Napoli di Antonio Conte nella vittoria conseguita martedì sera (in data 29 ottobre 2024) contro il Milan con il risultato di 0-2.

"A Milano, il Napoli ha dato un saggio di concretezza", le parole di Corbo a Radio Punto Zero

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Al Napoli do 8 per la prestazione contro il Milan. Gli azzurri stanno giocando un calcio pragmatico, senza la retorica della bellezza. È un Napoli all’italiana con un gioco ripreso anche dall’Argentina di Josè Maria Billardo nel 1986, dopo la vittoria di Bearzot dell’82. Non mi sono mai fatto abbindolare dalla bellezza del “bel gioco”: l’importate è vincere e, a Milano, il Napoli ha dato un saggio di concretezza facendo capire che non vende sogni, ma una concreta realtà di poter puntare allo Scudetto. Nell’articolo di presentazione della partita, ho detto che il Napoli avrebbe cambiato tattica perché l’obiettivo doveva essere quello di sfruttare il centro della difesa del Milan, che poteva essere un po’ carente; e infatti, dopo 5 minuti, si è visto come Conte ha capito questa falla tattica dei rossoneri, con Anguissa che ha dato subito il pallone centrale verso Lukaku che ha sfidato i due centrali.

C’è da menzionare anche la difesa del Napoli, solida contro un buon Milan. I rossoneri hanno preferito spendere soldi per Ibrahimovic, che non gioca, e non per l’allenatore che ha dimostrato tante problematiche. Gilmour? Per me è sempre più vicino a Demme che a Lobotka, ma è stata una prestazione sufficiente. Non mi ha convinto McTominay che è entrato a tratti in partita, ma questa potrebbe essere anche una nota di ottimismo, perché il Napoli è primo senza ancora sfruttare il pieno potenziale di acquisti come Lukaku, McTominay o Neres: significa che c’è un grande margine di miglioramento. Il rinnovo di Kvaratskhelia? Conte deve battersi per far rinnovare il contratto del fantasista perché è il calciatore più importante che abbiamo in rosa. Abbiamo capito che il mister comanda nel Napoli e deve farsi sentire. L’Atalanta alle 12:30? Mi piace in realtà, perché mi consente di scrivere prima rispetto alle partite serali”.