Il problema è sulla clausola di uscita, nel senso che se lui non riesce a portare in un anno il Napoli in Champions, pensa di andarsene dove vuole. Invece, vogliono regolamentare la sua uscita attraverso clausole che tutti devono accettare. Questo non accade nei confronti di una società ricchissima, ma di una società ricca ma preoccupata. Senza i soldi che prima arrivavano dalla Champions, il Napoli deve ridurre gli ingaggi per far quadrare i bilanci ed è già un’esposizione importante pagare Conte. Conte è bravissimo, ma non puó dettare cifre, soldi e regole. Cosa è cambiato nel presidente? Deve riattivare la società, quindi cerca di prendere un nome attrattivo per la piazza a condizioni anche esose”.
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