"Mc Tominay? Sa muoversi sul campo, ha le misure nella testa, non devi spiegargli tante cose".
"Conte calciatore? Non era lui da marcare... era un centrocampista che lavorava molto, non aveva estro o fantasia, ma un elemento di grande generosità, con una straordinaria personalità. Nessuno pensa a quanto sia importante la condizione psicofisica. Se non hai questa, non puoi rendere al meglio per le tue possibilità, e per arrivare al top ci vuole del tempo, se poi fai la preparazione con il mercato aperto ci vuole ancora più tempo, mi sembra chiaro. Conte fa lavorare ad intensità elevatissime, nello spogliatoio poi chi è sul mercato è continuamente al telefono, è distratto, non parli la stessa lingua con gli altri che restano in squadra".
"Lotta scudetto? Napoli, Juve, Inter e Milan, per organici di qualità. L'Inter davanti a tutte, poi il Napoli che non avendo le coppe avrà un vantaggio enorme. Conte ha piena conoscenza delle sue rivali e un'idea della possibile crescita della sua squadra, verso marzo-aprile le indicazioni saranno più definite".
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