Dopo la vittoria contro il Torino, Conte ha parlato della necessità di rinforzare la rosa. Crede che queste dichiarazioni possano essere un indizio di malumore in vista del calciomercato di gennaio?
"Le sue parole hanno sicuramente una valenza strategica. È chiaro che Conte si aspetti rinforzi dal mercato, soprattutto in alcune aree critiche, come il difensore centrale. Il Napoli ha bisogno di una valida alternativa ai due titolari, perché quelle attualmente disponibili non sembrano essere all’altezza. Inoltre, potrebbero esserci delle opportunità legate al mercato in uscita: penso, ad esempio, a Raspadori, che potrebbe essere ceduto per finanziare nuovi acquisti. Se ciò dovesse accadere, il Napoli avrebbe un margine di manovra per rinforzare la rosa già a gennaio e anche in prospettiva per la prossima stagione. Tuttavia, queste sono valutazioni che il club fa in sinergia tra allenatore, presidente e dirigenti.
Crede che l'Europa League possa fornire al la Roma quelle convinzioni che in campionato sono mancate fino ad oggi? "Assolutamente sì. Ranieri sta rigenerando la squadra, riportando al gol Pellegrini e rendendo credibile un acquisto come Saul. Sta facendo un lavoro straordinario, soprattutto dal punto di vista mentale, risollevando giocatori che sembravano ormai destinati a essere accantonati. La Roma sta tornando ad essere un gruppo coeso e competitivo, sia in Europa che in campionato. Questo spirito di squadra, che sembrava mancare fino a qualche settimana fa, è uno dei segnali più positivi".
Se oggi il Napoli non dovesse vincere, si aprirebbe una vera e propria crisi?
"Mi sembra un disfattismo esagerato. Il Napoli sta disputando una stagione finora impeccabile, considerando che il progetto tecnico è iniziato da soli quattro o cinque mesi. È normale che non tutto sia perfetto, ma serve pazienza e fiducia in Conte, un allenatore che ha dimostrato di saper vincere. Parlare di crisi in questo momento mi sembra prematuro."
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