"Buongiorno? Già a Torino aveva dimostrato il proprio valore. Fare il difensore è un mestieraccio, ma lui lo fa alla grandissima. Si fa trovare sempre pronto e concentrato, sa aiutare i compagni in qualsiasi condizione. Il Napoli però è organizzato e questo lo semplifica nel rendere al meglio. Nel calcio moderno c’è bisogno che la difesa sia totale, a partire dall’attaccante".
"Impatto di Simeone? È un ragazzo straordinario, sono affezionatissimo a lui. Ad Empoli ha dimostrato cosa può dare, anche nei momenti di sofferenza individuale o di squadra. Ha la qualità per essere un attaccante importantissimo e ci mette un impegno davvero encomiabile. Sono contento che Conte gli stia dando sempre più minuti, spero possa essere ancora più utile nel Napoli".
"Kvara? Mi metto nei suoi panni, quando scendi in campo resta tutto fuori: dal rinnovo o che altro, si pensa solo ai novanta minuti della gara. Poi quello che succede durante la settimana è un altro discorso. Kvara è un giocatore fenomenale e il Napoli dovrebbe tenerselo stretto. È da quando orbitava attorno agli azzurri che ero convinto venisse fuori un campione. Perderlo sarebbe una grave perdita per il Napoli".
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