"Fabregas ‘top coach’? È presto. Il Como ha avuto subito un’identità, un’idea, un modo di giocare, è cresciuto, si è imposto e di gara in gara mi convince sempre di più. Se può mettere in difficoltà il Napoli, non lo so, penso che sia l’avversario ideale per il Napoli perché verrà a giocare, lascerà spazi. Il Napoli visto col Monza mi è sembrata una delle Juventus che ha dominato la Serie A per tanti anni".
"Rafa Marin? La gara di Coppa Italia è stata un po’ la rottura di ghiaccio per lui. CI poteva stare che non vedessimo la sua migliore versione. Conte l’ha elogiato più volte in conferenza stampa e se Conte ha qualcosa da ridire, lo fa capire. Da quello che so, Rafa Marin sta vivendo la situazione con enorme serenità, ha in mente di fare un lungo percorso col Napoli e di farlo col tempo. Sapeva di non partire da titolare. Il Napoli crede tantissimo in lui e abbiamo imparato che quello che viene dal Real Madrid non si butta mai via".
"Cosa pensano in Spagna di Fabregas? Per quello che ha investito il Como, per l’allenatore che ha, deve fare una salvezza tranquilla. Diventando una squadra che non è in lotta, può permettersi di giocare a pallone. Sicuramente ha dei limiti strutturali, quindi ci sta che il primo obiettivo debba essere quello, ma la sensazione è di una squadra che sta acquisendo consapevolezza e scoprendo talenti. Per me, l’obiettivo del Como è salvarsi, non essere in lotta, fino a lottare per l’Europa l’anno prossimo".
© RIPRODUZIONE RISERVATA