Come mai vede la Juve più indietro alle altre? E un giudizio su Nico Gonzalez?
“Perché le altre mi sembrano più attrezzate. Il Napoli non ha le coppe, è un vantaggio, poi la Juve è una squadra fortissima ma ha cambiato molto la rosa e per come gioca Thiago Motta ci vorrà un po’ di tempo a trovare la quadra. Magari ci vorrà un paio di mesi a oliare i meccanismi giusti, proprio per il calcio di Thiago Motta. Nico da quando ha lasciato l’Argentina non ha mai smesso di crescere, non so dove possa arrivare. Fa tutta la fascia, è un giocatore completo. A me non sorprende, so cosa può fare. È un giocatore per squadre così, importanti, con palcoscenici pesanti”.
Soulé a Roma sta faticando. Può crescere molto con Dybala?
“Va aspettato, è giovane e ha fatto solo una stagione in Serie A a Frosinone. Bisogna aspettare e misurare la sua crescita, poi sicuramente diventerà un grande calciatore, perché è già nel giro della nazionale. Dybala? La sua scelta di restare a Roma mi ha fatto contento. Tra l’altro Roma è un posto speciale, bellissimo da vivere. Aveva anche un rapporto splendido con De Rossi, ha fatto una scelta eccezionale. Perché non sono i soldi a farti diventare un campione, con questa decisione ha dato una lezione: l’amore verso la gente di Roma è stato più forte. È un buon segno, il fatto che non ci siano solo i soldi ma anche altre scelte, qualcosa di diverso”.
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