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interviste

Perinetti: “Conte, leader e predestinato da sempre. Sapevo avrebbe fatto grandi cose”

Francesco Giovinazzo
Le parole rilasciate a Il Mattino

Intervistato da Il Mattino oggi in edicola, Giorgio Perinetti ha raccontato l'ascesa di Antonio Conte come allenatore.  "Capitano e leader della Juve di cui io ero dirigente accompagnatore, con Lippi e Ancelotti in panchina. Personalità assoluta, il tramite tra allenatore e squadra, dettava ordini al compagni. Si capiva che era un predestinato"

Perinetti: "Conte, leader e predestinato da sempre"

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"Lo portò a Siena come vice di De Canio. Antonio stava completando il corso da allenatore a Coverciano gli suggerii questa opportunità per iniziare il lavoro sul campo a Siena e continuare a studiare a Firenze. Poi lo portai a Bari: salvò la squadra il primo anno e centrò nel secondo la serie A. Era giovane e un po' impulsivo, andò via temendo che non sarebbe stata allestita una squadra competitiva. Ci saremmo rivisti a Siena: altra promozione".

"E lei suggerì Conte alla Juve? Suggerire...Conte non aveva bisogno di segnalazioni, però dissi ad Andrea Agnelli che avrebbe fatto la scelta giusta. E infatti Antonio fece subito vincere la Juve"