Bruno Longhi, giornalista, è intervenuto a Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport, toccando diversi temi. Dalla vittoria del Napoli contro il Milan, alla lotta scudetto, fino ad arrivare al futuro di Conte ed ai miracoli compiuti nell'ultima giornata di campionato dai portieri delle prime due in classifica, ovvero Meret e Sommer. Di seguito uno stralcio del suo intervento.


interviste
Longhi: “Risultato d’oro per il Napoli con il Milan. Futuro Conte? Ecco cosa penso”
Sulla vittoria del Napoli contro il Milan
—“Il Napoli ha evitato un bel pericolo con il Milan. Il vero Milan è quello del secondo tempo e avrebbe potuto fare anche punti pesanti al Maradona. Per fortuna di Conte, i primi 20 minuti di partita hanno fatto la differenza, ringraziando anche Conceiçao per una formazione iniziale davvero poco comprensibile. Il risultato è stato d’oro per il Napoli, considerando anche la sofferenza nel finale. Conte riesce a vincere qualsiasi tipo di partita e questo è un suo grande merito".
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Sulla lotta scudetto
—"Ora il duello con l’Inter resta serrato e qualsiasi partita di qui alla fine può essere decisiva. Il calendario non rivela i reali ostacoli e i reali passi falsi. La prossima giornata sarà un altro capitolo di questo campionato, un libro ormai imprevedibile. Fino a qualche giornata fa c’erano quattro concorrenti per lo Scudetto, ma Atalanta e Juventus si sono persi per strada".
Sui miracoli di Meret e Sommer
—"La parata di Meret avrebbe portato il Napoli ancora sul 2-1, quindi è stata decisiva fino ad un certo punto. Sommer, invece, ha garantito proprio il risultato finale di San Siro. Le due parate dell’interista sono davvero specchio di un momento super dei nerazzurri. L’Inter ha giocato al gatto col topo con l’Udinese, ma pensando già al match di Coppa Italia ha rischiato di pareggiarla nel finale".
Sul futuro di Conte
—"Impossibile dirlo oggi. Nel finale di stagione può succedere di tutto, ma sapendo come Antonio sta vivendo la realtà di Napoli il suo lavoro non è ultimato. Io punterei sulla sua permanenza in azzurro”.
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