L’Inter sta un po’ faticando. A cosa è dovuto secondo lei? “Io credo che l’Inter rientrerà e sarà una delle protagoniste. Quest’anno però ci sarà qualche interesse maggiore per la Champions. Però ha una rosa che gli permetterà di affrontare più fronti”
Il Napoli di Conte é da scudetto?“Conte è l’allenatore di cui il Napoli aveva bisogno. Il Napoli deve essere una delle pretendenti pe la rosa, la piazza e il blasone. Il valore aggiunto è Conte. Sì capisce ciò che sta trasmettendo e i risultati non sono arrivati a caso. Credo che ci rimarrà in quella posizione. Il campionato, comunque, è molto competitivo, il livello è più alto quest’anno”
Uno dei punti forti è l’imprevedibilità di Conte?“Nessuno può dire nulla sulle qualità di Conte. Dopo un anno deludente ci voleva uno come Conte”
Lei è più per risultatista o per il bel gioco?“Dipende dai momenti. Ci sono momenti in cui il risultato è l’unica cosa che conta. Però questi arrivano con le idee, dalla tattica. Quindi sono per il gioco”
Per fare il risultatista servono i campioni?“Assolutamente. Poi la forza vera del Napoli sarà l’unione, la compattezza. A questo aggiungici anche la grande qualità dei singoli , che non manca a Napoli”
Quanto è importante Politano?“Importantissimo. É un giocatore di qualità e quantità. Inventa le giocate, nell’1 contro 1 ha pochi rivali, aiuta anche in difesa. É fondamentale anche per la Nazionale”
La miglior difesa sembra essere l’attacco, secondo lei è un trend? “Non credo. Bisogna essere bravi a cambiare, a sfruttare le risorse umane che si hanno. Non è un trend, ma è una maniera per operare dei cambiamenti”
Tra Bastoni e Buongiorno chi sceglie?“Tutti e 2. Sono i migliori difensori italiani sia a livello difensivo che di impostazione. Li metto sullo stesso piano”
Sull’Italia di Spalletti…. “Crescerà. Forse siamo un po’ corti davanti, ma Spalletti sa sfruttare al massimo i giocatori a disposizione”
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