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interviste

Chiariello: “Il Napoli di Conte ha un grosso problema, vi svelo quale”

Gianmarco Nurra
Il noto giornalista ha sottolineato una grossa lacuna nel gioco degli azzurri

Intervenuto ai microfoni di Radio CRC, nel corso della trasmissione A Pranzo con Umberto Chiariello, quest'ultimo ha commentato le prime tre uscite in campionato del nuovo Napoli di Antonio Conte. Di seguito, dunque, le sue parole.

Chiariello: "Il Napoli soffre perché è lungo, non perché gioca a due a centrocampo"

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"Finito il mercato e la terza giornata di campionato, si va alla sosta per le Nazionali. C’è una richiesta a furor di popolo nei confronti di Conte di cambiare sistema di gioco. È evidente che il Napoli, se non vogliamo essere orbi, nelle prime tre partite di campionato ha sofferto a centrocampo. Ma la colpa è solo dei due centrocampisti centrali? Il Napoli a centrocampo non soffre perché gioca a due, perché altrimenti dovrebbero soffrire quasi l’80% delle squadre europee. Il Napoli è lungo, questo è il vero problema. Con il Parma non ha voluto accorciare il campo: il suo piano gara era non lasciargli campo. Inoltre, è da sottolineare che questo Parma si candida come il Torino ad essere la vera rivelazione di questo campionato. Ma il Napoli in queste prime partite non è stato ancora organizzato. Con McTominay ora Conte ha una scelta: la prima è passare ad una difesa a quattro ed inserirlo al fianco di Anguissa e Lobotka; la seconda è eliminare uno dei due attuali titolari. Un’altra cosa che si può fare è far restare Lobotka e Anguissa come due mediani e mettere McTominay a cuspide, cioè davanti a loro come incursore. In questo modo farebbe il 4-2-3-1 ed in fase difensiva il 4-4-2 o il 4-5-1. È quello che vuole il popolo, ma non lo potrà fare fino alla Juventus, perché i calciatori durante la sosta arriveranno alla spicciolata dalle Nazionali. Quando avrà la squadra a disposizione – pare che gli scozzesi rientrino l’8 –, avrà un periodo di tempo in cui potrà scegliere cosa fare. Io penso che se Conte farà questo salto tattico, il Napoli potrà competere per il terzo posto con vista sull’alto. Non sono così convinto che Juventus troverà la quadratura giusta con tutti gli uomini arrivati dal mercato".