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interviste

Marino: “Conte ha trasformato il Napoli, mercato perfetto e psicologia vincente”

Francesco Giovinazzo
Le parole dell'ex dirigente azzurro

Pierpaolo Marino, ex dirigente del Napoli, è intervenuto nel corso della trasmissione Il bello del calcio, programma in onda su Televomero. Di seguito, un estratto dell'intervista.

Marino sugli arbitri: "Finora un disastro, troppe interpretazioni diverse sui falli"

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"Conte ha influito un po’ in tutto, a cominciare dal mercato in cui si è sbagliato poco o nulla. Poi c’è stato il lavoro sul campo e quello psicologico, in quest’ultimo aspetto l’allenatore è stato un fenomeno. Da un punto di vista tattico fino a questo momento ho sentito tante chiacchiere, ma un parametro molto elementare per giudicare l’equilibrio di una squadra è la differenza reti: sono state giocate finora 7 partite, non tantissime ma nemmeno 2/3 e la differenza reti è il segnale inequivocabile del giusto equilibrio tra fase offensiva e difensiva. Il Napoli, con un +9 come la Juventus, ha la migliore differenza reti della Serie A. Questo parametro mi ha sempre aiutato a giudicare il lavoro dei miei allenatori e a capire se la strada presa fosse quella giusta".

"Su Neres. Ha grande capacità di fare assist e segna anche, come abbiamo visto con il Como. Qualora Conte decidesse di schierarlo dall’inizio, secondo me potrebbe essere un ottimo partner di Lukaku. Kvara fuori in questo caso? In una squadra che deve vincere lo Scudetto, come io mi auguro, devono essere tutti in discussione. Se il brasiliano starà meglio giocherà lui, il georgiano invece dovrà essere pronto a reagire".

"Sugli arbitri. Finora un disastro, il fatto è che ricevono protocolli continui. Il tocco sul piede è una questione che viene interpretata in modo diverso da ogni direttore di gara. Rigore su Kvara? Non mi sembra che si possa spingere con entrambe le braccia. Lì il problema è la qualità dell’arbitro, senza considerare il VAR che non interviene".