Lei segnò 18 gol complessivi nella sua prima stagione alla Juve.
«Ho fatto tanta fatica in avvio perché non avevo la condizione. Conte mi ha aiutato a ritrovarla. In settimana chi non giocava in campionato, faceva delle amichevoli contro squadre dilettanti. Un aspetto fondamentale. Solo giocando la partita ritrovi la forma fisica. Ricordo di essermi impegnato tanto, poi da novembre sono stato protagonista, realizzando 16 reti in campionato e 2 in Champions, un bottino di tutto rispetto».
Lei è stato a Napoli con Carlo Ancelotti, altro totem della panchina.
«È stato un altro allenatore pazzesco che mi ha lasciato tantissimo. Un vero signore del calcio. Purtroppo a Napoli non ha avuto il tempo di mostrare tutto il suo valore. Peccato, è stata un’occasione sprecata da parte del Napoli».
Magari la rivedremo a Napoli?
«Mi piacerebbe tornare in città e incontrare Antonio Conte. Ci penserò».
Llorente per chi fa il tifo all'Europeo?
«Per la Spagna ovviamente ma anche per l’Italia di Spalletti».
© RIPRODUZIONE RISERVATA