Il Napoli lotterà già quest’anno per lo scudetto?
“Ci vorrà tempo per far ambientare i nuovi arrivati ma sono sicuro che punterà in alto. Affinché tutto vada per il verso giusto, serve tempo per allenarsi, ed il fatto che il Napoli gioca una volta a settimana, per Conte, è solo un vantaggio, perché può lavorare con gande tranquillità”.
Ci sono state tante squadre di testa che hanno cambiato allenatore: secondo lei, qual è la squadra che ha fatto il miglior investimento in panchina?
“Per l’ultimo campionato che aveva fatto il Napoli, dove c’è stata tanta disorganizzazione, si è sbagliato praticamente tutto, l’arrivo di Conte ha messo le cose a posto. Parimerito, c’è l’arrivo di Thiago Motta alla Juventus: entrambi gli allenatori, daranno un contributo in più”.
Invece, c’è stata qualche big che ha fatto una scelta sbagliata?
“Il Milan è partito in modo anomalo. Secondo me, una società importante, se è indirizzata verso un allenatore, dev’essere convinta al cento per cento. Altrimenti, si vede che non c’è tranquillità. C’è stata incertezza dall’inizio della ricerca del nuovo allenatore. Poi, quando è arrivato Fonseca, subito ci sono stati dei malumori. Quel che è successo a Roma, è l’esempio di come sia stato delegittimato l’allenatore, ed è un problema che la società non sia intervenuta. Sembra quasi che, l’arrivo del portoghese, sia stato un ripiego. Si stanno ripetendo le cose che sono successe a Garcia a Napoli”.
Si è concretizzato il ventennio di De Laurentiis alla guida del Napoli: qual è il suo giudizio?
“Positivissimo sicuramente. Ha portato cinque titoli, è una società sana, ha portato a casa tanti giocatori importanti. Poi, l’anno scorso è stato un errore, ma complessivamente è una società importante, di primo livello”.
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