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interviste

Lo Monaco: “Per Conte Napoli è una sfida, Buongiorno è il migliore su cui puntare”

Angelo Salzano
Il dirigente del Novara ha così commentato le voci di mercato che riguardano il Napoli

Pietro Lo Monaco, dirigente del Novara, è intervenuto a Radio Marte  esprimendo la propria opinione sul mercato che il Napoli dovrà fare e su come Conte può influenzarlo. Ecco quanto evidenziato dalla nostra www.

Lo Monaco, il mercato del Napoli e l'arrivo di Conte

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Conte-Napoli? “Dopo un campionato così deludente c'era bisogno di un uomo in grado di mettere ordine laddove non c'è stato. Conte farà un buon lavoro, mi sembra che anche lui abbia voluto la sfida Napoli, è stata una scelta logica e più idonea a far sì che la squadra torni subito competitiva".

Lukaku? "Il calciatore è ancora integro, è ancora uno di quelli che si prende il peso dell'attacco sulle spalle, è sempre fortemente cercato da Conte, evidentemente gli riconosce le qualità migliori rispetto ad altri. Poi ovviamente dev'essere supportato dal gioco di squadra, il Napoli deve tornare pimpante, rimpianti non ce ne saranno tanti, l'ultimo Osimhen non ci mancherà affatto, oltrettutto non si può trattenere il vento: il ragazzo vuole andare via e sarà certamente ceduto".

Buongiorno? "Profilo perfetto, italiano, giovane, senza dubbio con ampi margini di miglioramento ancora, lo ricordo benissimo nella Primavera del Torino, sarebbe un buon investimento. Conte predilige la difesa a tre, nella posizione di braccetto di sinistra sicuramente può fare molto bene".


Un consiglio a Conte per la gestione di un caso come Di Lorenzo? "Forte deve essere la risposta della società: siamo davanti ad una situazione che si verifica spesso, dove chi gestisce il calciatore pensa di volerla fare da padrone ed in realtà così facendo si crea solo un danno al giocatore stesso. La controreazione al procuratore c'è stata con un comunicato, ma quando sento dire "andiamo via", impazzisco. I procuratori devono assistere i calciatori solo in sede contrattuale, ora pensano di andare oltre, di fare i consulenti, questo anche grazie ad un atteggiamento da ignavi dei direttori. Non partecipare ad una coppa europea è sempre una iattura, facciamo buon viso a cattivo gioco e a questo punto il tecnico del Napoli si dedicherà, durante la settimana, alla costruzione di una grande squadra anche nella mentalità, per tornare nuovamente ad essere vincenti”.