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Conte: “Lukaku non in condizione, potevamo fare meglio. Ecco perché ho cambiato modulo”

Conte: “Lukaku non in condizione, potevamo fare meglio. Ecco perché ho cambiato modulo” - immagine 1
Le parole del tecnico partenopeo ai microfoni di DAZN
Raffaele Troiano

Antonio Conte, allenatore del Napoli, è intervenuto ai microfoni di DAZN nel post-partita del match contro la Juventus, terminato sul risultato di 0-0. Ecco quanto, delle sue parole, è stato evidenziato dalla nostra redazione!

Conte: "Lukaku? Deve ancora entrare in condizione, potevamo fare meglio"

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Di seguito le dichiarazioni di Antonio Conte ai microfoni di DAZN: "Cambio modulo? Per motivi del mercato l’ultimo giorno sono arrivati McTominay e Gilmour ed è stato reintegrato. Il centrocampo è diventato un reparto abbastanza forte da sfruttare. Abbiamo iniziato subito a lavorare e alternare il sistema del 4-2-3-1 ma questa settimana mi sono concentrato molto su questo nuovo sistema che è nelle corde di questa squadra. Il mio timore era la fase difensiva, invece siamo stati molto bravi. In attacco, invece, dobbiamo fare meglio perché ci sono occasioni di sfruttare. Abbiamo margini di miglioramento, anche se avevo chiesto continuità di risultato ed è stata una buona prestazione a livello di attenzione. Però potevamo sfruttare meglio alcune situazione favorevoli".


Sul sistema di gioco: "Con il 3-5-2 ammazzerei troppi calciatori e non ha senso fare questo modulo. L’allenatore bravo si adatta ai calciatori, se avessi voluto ragionare in modo difensivo avrei messo la difesa a cinque. Invece non volevo lasciare il pallino alla Juventus ed abbiamo fatto bene. Lukaku deve entrare ancora in condizione o almeno nella condizione che chiedo io. Giocando 3-4-2-1 sarebbe stato più difficile avere alternative nei centrali e negli esterni. Abbiamo lavorato su questo sistema e sono moderatamente soddisfatto, abbiamo fatto bene nella fase difensiva mentre in attacco si poteva fare meglio. Le occasioni migliori le abbiamo avute noi, ma non è facile venire qui e giocare in questo stadio con il tifoso che ti sta addosso. Io lo conosco bene perché in passato ne ho fatto il mio fortino".