Conte: “KO che fa male, mostrate delle crepe mentali! Analizzerò un aspetto. Su Lukaku…”

Antonio Conte, allenatore del Napoli, si è concesso ai microfoni di Dazn nel post-partita della sfida con il Como, valevole per la 26ª giornata di Serie A e perduta con il risultato di 2-1.

"Nel secondo tempo, siamo entrati con propositi che son rimasti nello spogliatoio": mister Conte insoddisfatto della prestazione del suo Napoli contro il Como

"Un commento sulla prestazione? A me il nostro primo tempo era piaciuto molto. Dopo un autogol del genere, avevamo subito ricominciato a giocare. Bisogna interrogarci sul secondo tempo: siamo entrati con propositi che son rimasti nello spogliatoio. Volevamo dare seguito alla partita fatta nel primo tempo, piena di intensità, voglia, duelli... Ma in campo è entrata un'altra squadra. Siamo stati remissivi, già nelle palle da dietro: nel primo tempo prendevamo le scelte giuste, nel secondo, invece, no. Non è stato un tempo di livello proprio come approccio, come mentalità... L'allenatore sono io e devo lavorare anche sull'aspetto mentale".

Crollo Napoli a Como, Conte suona l'allarme: "Bisogna intraprendere un percorso mentale"

"Se questa sconfitta può darci la carica giusta o meno in vista dell'Inter? Quella di oggi è una battuta d'arresto che fa male per com'è arrivata. Abbiamo mostrato, come nelle scorse tre partite, delle crepe mentali. I ragazzi stanno dando il massimo, ma, come dico sempre, c'è bisogno di intraprendere un percorso non soltanto dal punto di vista tecnico-tattico, ma anche mentale. È da inizio anno che giochiamo con grande pressione: avere questa classifica, ci ha portato ad averne tanta sulle spalle. Adesso bisogna analizzare come mai nel secondo tempo il Como aveva più fame, più voglia e ha vinto tutti i duelli".

"Non è giusto che facciate domande sui singoli!", Conte difende Lukaku nel post-partita della battaglia del Sinigaglia

"Lukaku? È inutile che mi facciate domande sui singoli. Non è giusto che le facciate perché si vince e si perde tutti insieme. Il primo responsabile della sconfitta sono sempre io. Lukaku è un tassello di un ingranaggio. Ripeto quanto detto in passato: 'Non tiriamo troppo la corda perché rischiamo di rompere i giri del motore'. So che stiamo lavorando tanto, ma a volte non basta neanche questo".

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