Sul ritorno degli ex: "Quando giochi contro la tua ex squadra, le gambe e la testa tremano. È naturale che nell’attesa ci siano mille pensieri e ricordi, ma quando sei in campo questi pensieri svaniscono perché sai che devi fare bene e dare il massimo per vincere con la squadra per cui giochi ora".
Su Lobotka: "Lobotka è un campione vero. È stato il giocatore che ha permesso al Napoli di Spalletti di giocare a memoria. È chiaro che, se dovesse mancare, sarebbe un’assenza importante, perché è lui a dettare i ritmi giusti".
Sulla corsa scudetto: "Vedo Inter, Napoli e Atalanta un gradino sopra le altre. Queste tre squadre, secondo me, si contenderanno lo scudetto. Subito dietro vedo Milan e Juventus".
Sul tweet di De Laurentiis:"Sicuramente è stato scritto per calmare la piazza. Dopo 10 giornate, con il Napoli in testa al campionato, c’è tanta euforia. Il presidente e l’allenatore hanno detto sostanzialmente le stesse cose, ma la realtà è che entrambi vogliono lottare per il vertice e sanno che sarà una sfida lunga e difficile".
Sulla Roma: "C’è tanta confusione, e dal di fuori si capisce ben poco. È una squadra in grande difficoltà, che non riesce a trovare costanza di rendimento. Il cambio di allenatore non ha portato grandi benefici. Mi sembra che ci sia poca voglia, in generale, di affrontare una situazione così complicata".
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