La Juve ha la migliore difesa? “La Juve aveva e ha la migliore difesa, ma contro lo Stoccarda c’erano dei buchi clamorosi. Al di là dell’ala senza di Bremer, nella partita di martedì la difesa non ha giocato, nonostante sia un punto di forza della Juve”.
Milik sarebbe utile come alternativa a Vlahovic? “Certamente Milik sarebbe utile averlo non come alternativa ma come appoggio a Vlahovic. Ci sarebbe un attacco con maggiore vigore. Dopodiché cosa succederà in futuro non lo sa nessuno, né Giuntolo, né Milik , nessuno”.
Lei crede che il bel gioco sia obbligatorio o contano solo i risultati? “Anche questa storia del bel gioco tende a confondere le idee. Io credo che basti vincere. La Juve ha fatto un bel gioco contro il Lipsia. Dopodiché Conte ha fatto un grande lavoro, ha portato una squadra, che aveva dei giocatori allo sbaraglio, alla vittoria, ad una mentalità vincente”.
Il Napoli potrà arrivare fino in fondo e vincere lo scudetto? “Il campionato è lungo, ma credo di si. Poi sappiamo che il calcio è bello proprio perché non si possono fare delle previsioni”.
Si può sognare lo scudetto quindi? “Sognare lo scudetto è lecito, pretenderlo è errato. Ma perché non abbandonarsi ai sogni, dopo un campionato, in cui la squadra era stata distrutta. La decisione di prendere di De Laurentiis di prendere Conte e la decisione di Conte di accettare sta portando grandi risultati. L’importante è che il presidente faccia il presidente e l’allenatore faccia l’allenatore”.
Giusto cedere al ricatto pur di accontentare Kvara, uno dei migliori giocatori che hai in rosa? “Sapete che io sono critico su ADL, ma credo che manterrà la schiena dritta. In questo modo ha costruito una squadra fortissima in modo sano, mantenendo i bilanci sempre apposto, anche con le retribuzioni giuste, ma non sovrabbondanti. Poi, certo il procuratore del giocatore starà tirando la corda a se, ma ADL non credo cederà”.
Pronostico sulla partita Inter-Juve? “La Juve deve obbligatoriamente vincere, perché in caso contrario i malumori dei critici aumenterebbero, come anche le distanze in classifica. Poi sappiamo che in Italia cambiamo opinione molto spesso e quindi un eventuale pareggio, sconfitta o una brutta prestazione, dopo la partita di martedì, porterebbe ad un aumento esponenziale delle critiche. La Juve dovrà assolutamente dimostrare di non mollare mai, con l’aggredire dell’avversario, perché altrimenti la situazione si farebbe peggio anche rispetto all’anno scorso”.
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