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interviste
NAPLES, ITALY - DECEMBER 12: Giacomo Raspadori of SSC Napoli during the UEFA Champions League match between SCC Napoli and SC Braga at Stadio Diego Armando Maradona on December 12, 2023 in Naples, Italy. (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)
A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio di Umberto Chiariello, è intervenuto Guido Clemente di San Luca, ordinario di Diritto Amministrativo e opinionista:
"Bisogna comprare tre giocatori forti e Pasquale Mazzocchi non è tra questi, ma può essere molto utile per la maglia. È un napoletano attaccatissimo alla maglia, ma non parliamo di Roberto Carlos. Soumare? Dei neri mi fido sempre, ci sono legato. Ma non l’ho mai visto giocare. Samardzic e Dragusin li conosciamo, sono buoni giocatori. Dal momento che è fortemente a rischio l’obiettivo che consente di tenere alto il livello, quindi arrivare almeno al quarto posto, bisogna investire. Bisogna, altresì, vincere la SuperCoppa. Abbiamo già buttato la Coppa Italia. È vero che le altre squadre sono forti, ma il Napoli non è da meno. Inoltre, contro il Monza ho visto segnali di ripresa. Zielinski all’Inter? Non ci andrebbe se gli venisse rinnovato il contratto. Con i debiti che ha l’Inter non dovrebbe neanche iscriversi al campionato e dà a Zielinski più del Napoli. Un 29enne di quel livello lo paghi almeno 30 milioni. Samardzic è tutto da scoprire, il suo valore lo si intravede, non lo si può dire con certezza. La riconoscenza è fondamentale per quest’ambiente. Inoltre, andrebbe adeguato il contratto di Kvara, non è possibile che Mazzocchi prende più di lui. Politano via? Non state bene con la testa. Adeguare Raspadori? Raspadori è buono per raccattare le palle. Tra Raspadori, Politano e Zielinski c’è un abisso. Raspadori è stato montato. Osimhen? Io mi sono innamorato di Osimhen e non di chi è innamorato Guido Trombetti che è innamorato di qualcun altro. Noi abbiamo vinto lo scudetto per Osimhen, molto più che Kvara, è stato un’ira di Dio. Si fa un moralismo su di lui, ma quale disciplina? Osimhen col Torino non poteva giocare. È stato espulso per una schifezza di quell’arbitro e ha dato dimostrazione di enorme attaccamento alla maglia. La punizione era infondata".
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