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Chiariello: “Stallo di Mercato? Piccola responsabilità anche per Conte per un motivo”

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Umberto Chiariello è intervenuto a Radio CRC con il suo punto, analizzando le tematiche del giorno
Domenico D'Ausilio
Domenico D'Ausilio Vice caporedattore 

Oggi su Radio CRC, nel corso della trasmissione “A Pranzo con Umberto Chiariello”, quest’ultimo è intervenuto con il suo punto, analizzando le tematiche del giorno.

Di seguito le parole di Umberto Chiariello:

"La sconfitta di Verona è scioccante, non lo possiamo nascondere. Io personalmente non ho nulla da nascondere a nessuno, le cose sono sotto gli occhi di tutti. Pongo un se: se fosse vero che oltre un mese fa il PSG ha offerto al Napoli 200 milioni per Osimhen e Kvaratskhelia in coppia, io avrei accettato. Perché se bisognava rifondare, bisognava farlo dalle fondamenta. Kvara si porta dietro il problema dell’adeguamento contrattuale e voleva andare a Parigi; Calenda aveva fatto un accordo con il PSG per Osimhen. Facendo i conti sui 200 milioni: Conte vuole Lukaku e il Chelsea te lo dà per 30 milioni, la Juventus ora svende Chiesa per 15 milioni, la Fiorentina ha pagato Gudmundsson 25 milioni, Koopmeiners verrà pagato 60. Oltre a Buongiorno, si poteva rifare la squadra secondo le indicazioni di Conte, che avrebbe lavorato ad agosto con gli uomini che voleva. Io l’avrei fatto, per quanto ami ed abbia amato Kvara e Osimhen.


Quindi se oggi c’è uno stallo di mercato, forse una piccola responsabilità ce l’ha anche Antonio Conte per aver preteso la permanenza di Khvicha Kvaratskhelia. Conte ha fatto un errore di valutazione, perché il Conte sentito a Palazzo Reale è diverso da quello ascoltato durante ritiri. A Dimaro ha detto che le riserve non erano all’altezza; a Castel di Sangro si è resto conto che i titolari non erano campioni. A questo punto, se rivoluzione doveva essere, era meglio dare un taglio netto e ripartire con gli uomini funzionali al modo di giocare di Antonio Conte. Nonostante ciò, io credo ancora in Antonio Conte. Manna deve accelerare, anche se c’è da buttare qualche soldo in più. Servono i soldi per Gilmour, per McTominay e per un esterno e devono arrivare da Osimhen, perché il Napoli non può spendere all’infinito. Ma ci vuole calma, perché “in Conte we trust” ed io lo confermo".