Chiariello si sfoga su Meret: “Lo difendo da un linciaggio mediatico vergognoso!”

Umberto Chiariello, noto giornalista di fede partenopea, si è espresso - mediante un post pubblicato sul proprio account X - riguardo le accuse che i tifosi del Napoli rivolgono quotidianamente nei suoi riguardi in merito al "non essere obiettivo sul rendimento di Alex Meret", portiere titolare della compagine azzurra da ormai due anni.

"Non provate a mettere in discussione la mia onestà intellettuale!", Chiariello si scaglia contro i detrattori di Meret

Di seguito quanto dichiarato:

"Sono stufo di questa storia che io non sia obiettivo su Meret solo perché scherzando l’ho dichiarato "figlio mio adottivo" come feci con Insigne e con tutti quelli che dileggiate ingiustamente. Facciamo a capirci. Io NON REPUTO MERET UN FUORICLASSE ed ANZI, per come prometteva da giovane, MI ASPETTAVO DI PIÙ. Ma lo difendo da un linciaggio mediatico vergognoso e spropositato perché resta uno dei migliori portieri italiani, nel giro della Nazionale con Donnarumma e Vicario, per ora un passo avanti a Provedel e Di Gregorio ed anche a Carnesecchi, talento vero che deve crescere e che sbaglia ancora tanto. Si può discutere sulle preferenze, ma resta un ottimo portiere nel novero di quelli che ce l’hanno fatta (a differenza di altri prospetti promettenti come Sportiello, Scuffet, Gollini e Cragno ad es., che si sono persi per strada). Molto interessante Caprile, ma non è ancora pronto, almeno un altro anno di A e poi il grande lancio, se si conferma. Ditemi tutto, ma non mettete in discussione l’unica ricchezza che ho: l’onestà intellettuale".

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