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Chiariello: “Quasi tutti hanno cantato il De profundis del Napoli di Garcia”

Domenico D'Ausilio
Domenico D'Ausilio Vice caporedattore 

Il giornalista ha commentato la vittoria del Napoli contro l'Udinese nel suo consueto editoriale per Canale 21.

Umberto Chiariello, giornalista, ha commentato la vittoria del Napoli contro l'Udinese nel suo consueto editoriale per Canale 21.

Chiariello su Napoli-Udinese

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"Quasi tutti hanno cantato il De profundis del Napoli, che è partito male, ma c'è un ma. Chi ha sentenziato che l'Inter quest'anno non ha rivali, stasera è stato servito di barba e capelli. L'Inter ha presso in casa col Sassuolo, ora nessuna squadra ha zero sconfitte in campionato. La Juve brutta ed efficace è solo a due punti dalla vetta, il Napoli ora è 4 punti e ci sono ora gli scontri diretti.

Il Napoli di stasera ha stravinto e convinto. Avevamo chiesto a Garcia, sapendo quanto fosse sulla graticola, di vincere. Nella serata nella quale avevano già fatto il carro funebre per salutare il francese, il Napoli staravince. Queste stesse persone sono cieche, in malafede o poco conoscitrici del calcio. Mi tolgo la soddisfazione di poter dire che a Bologna avevo visto grandi miglioramenti e che senza la cattiva sorte si sarebbe vinto. Ho letto critiche indecenti, che chi parlava di un Napoli perfino brutto, non ci siamo!

De Laurentiis non ha twittato dopo Braga, ma dopo Bologna. Qualcuno aveva detto che non ci voleva questo tweet sarcastico, uno come Adani non ci aveva capito niente. Stasera altro tweet che dice che davvero siamo sulla buona strada. Vogliamo dare ad un uomo che arriva in una piazza che ha appena vinto lo scudetto dopo 33 anni di fare i suoi errori? Sfido chiunque di dire che questa squadra è in crisi. Avevo detto che se si svegliavano gli attaccanti questa squadra era davvero forte.


Stasera Kvara strepitoso. Osimhen, dopo averlo bacchettato dopo quello fatto ieri e a Bologna, in campo ha dato l'anima. Bisogna ricordargli che Napoli lo ama. Stasera il Napoli ha fatto sì che la città tornasse in amore con la sua squadra. Ora Lecce è un'altra prova fondamentale, i salentini sono un ostacolo vero. Ma se questo è il Napoli che progredisce, il 2 ottobre ci divertiremo con il Real Madrid. E tutte le Cassandre tireranno la lingua dentro? I giudizi vanno dati quando è il momento, ancora non avete imparato la lezione?".


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