Parlando adesso del Napoli: la partenza di Lozano non ha destato rimpianti tra i tifosi e Lindstrom, invece, in Germania è stato già definito come un futuro fenomeno. Cajuste è un punto interrogativo, ma serviva un sostituto di Anguissa, che non fosse Ndombele. Peggio di quest'ultimo non si può fare. Adesso, se questi sono upgrade, resta il nodo Kim. Si è deciso di puntare su uno sconosciuto che per Garcia lo è ancor di più. È vero che i difensori hanno bisogno di tempo per entrare nei meccanismi, ma proprio per questo bisognava prelevarlo al primo giorno di ritiro, non al termine.
De Laurentiis annunciò Garcia dicendo: "L'ho scelto per portare avanti la filosofia del 4-3-3", ma la realtà è che i concetti del francese sono totalmente opposti rispetto a quelli del suo predecessore. Inoltre non ha il coraggio di imporre i propri principi e ciò porta la squadra a rimanere bloccata in mezzo ad una tempesta dalla quale sembra impossibile uscire. Se l'Inter funziona a meraviglia, a Napoli si sono perse le certezze. Lobotka è l'ombra di se stesso, Anguissa due partite da 4. Ieri abbiamo capito che la batosta subita contro la Lazio non è stata un episodio.
Io avevo fiducia in Garcia, ma per adesso si tratta di un Ancelotti 2.0. Il francese lascia la macchina con il freno a mano tirato. Io capirei se l'idea fosse di rendere titolare Ostigard e tenere in panchina un giovane da far crescere, invece ci si affida a Juan Jesus, un calciatore che non gioca dal 1' fisso da diversi anni.
Stando a notizie che ho raccolto nel panorama giornalistico romano, di Garcia ne parlano tutti un gran bene. La sua carriera non è roba da poco: finale di Europa League e semifinale di Champions League raggiunta con dei club non al top, double con il Lille, dieci vittorie di fila nel primo anno giallorosso ci fanno capire che non è uno sciocco, ma se pensa di voler applicare la tipica spocchia dei francesi è fuori strada.
Il cambio Kvaratskhelia-Zerbin che segnale è? Non inserire Lindstrom e Simone che segnale è? Ce lo deve spiegare, perché sembra voglia fare un dispetto a qualcuno. Il Napoli che per 60' ostenta un calcio degno del peggior Gattuso, senza cercare una costruzione del gioco, con Osimhen che sembra esser tornato al primo anno di Napoli, con Kvaratskhelia che non salta più l'uomo, queste sono cose che vanno spiegate e non dicendo che è colpa della mentalità. Non si può parlare di motivazione, perché sei la squadra campione d'Italia.
Stasera non mi associo all'#garciaout, però dico una cosa: con una gara che potevi vincere in rimonta, l'ingresso di Zerbin è un segnale di paura mascherata. Rudi, o ti cali nel coraggio di vivere di questa città, o non sei adatto per noi".
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