07:07 min

interviste

Chiariello: “Scandalosa la questione della fascia che sostiene i diritti umani”

Tony Sarnataro

A Radio Napoli Centrale Umberto Chiariello è intervenuto con il suo editoriale

A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio Umberto Chiariello, è intervenuto con il suo editoriale sui temi attuali del calcio mondiale. A seguire le sue principali parole.

Le parole di Chiariello

—  

"Scandalo della fascia di capitano al Mondiale. Neuer avrebbe voluto indossare la fascia che sostiene i diritti della comunità LGBTQI+. Le restrizioni sono sessiste, omofobe e contro i diritti umani, la testimonianza di Neuer e di altri voleva essere un modo per dissociarsi. La FIFA ha combattuto la scelta degli atleti che giocano per lei, ma ha avallato, in quanto ospite di un Paese che ha cacciato i soldi, il regolamento locale. C’è una fascia di capitano unica e sola che si può indossare e se un calciatore decide di fare diversamente viene ammonito, oltre che multato. Questa imposizione ha trovato una ferma contrapposizione da parte della Federazione tedesca che ha dovuto sottostare".

Sull'Iran

"C’è chi non l’ha fatto, l’Iran ha perso 6-2 contro l’Inghilterra, ma i calciatori si sono rifiutati di cantare l’inno nazionale. Tremo per loro, perché mi viene in mente la storia del grandissimo Carta velina Sindelar, il centravanti alla Crujiff, il cuore dell’Austria che ai suoi tempi era una potenza mondiale. Quando ci fu l’annessione dell’Austria, ci fu un’amichevole Austria contro Germania che finì 1-0 e segnò Carta velina Sindelar. Diede uno schiaffo al nazismo: si rifiutò di fare il saluto nazista e di partecipare ai Mondiali con la maglia tedesca. Divenne quasi italiano sposando una donna di Como e proprio a casa dei due si rinvenne il loro corpo morto d’asfissia, nel ‘39, ufficialmente dovuta ad una stufa a gas. Il gesto dei giocatori dell’Iran è da veri eroi".