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Chiariello: “Vittoria di platino, ma immeritata. Non mi convince l’assetto tattico”
Umberto Chiariello, noto giornalista di fede partenopea, ha commentato - in diretta ai microfoni di Canale 21 - la prestazione offerta dal Napoli in occasione della vittoria conseguita - al cardiopalma - con il risultato di 2-1 contro il Parma, gara valevole per la 3ª giornata di Serie A.
Di seguito quanto dichiarato:
“Non è una vittoria di una partita di calcio, ma sulle basi delle emozioni. Se vogliamo parlare di calcio, il Napoli ancora non c’è: il Parma avrebbe meritato di vincerla. Nel primo tempo il Parma ha dominato, ha colpito una traversa, un palo, si è procurato un rigore, ha prodotto azioni, è stato molto più organizzato del Napoli, che ha faticato tanto. Poi è successo quello che tutti si aspettavano: l’ingresso di Romelu Lukaku. Ha portato centimetri, chili, leadership, emozioni: ha motivato la squadra. Ha forzato su ogni pallone, non avendo la condizione fisica, col cuore e con la voglia di inserirsi in questo contesto da protagonista. Intorno a lui è cresciuta tutta la squadra. Neres ha fatto vedere tutti i numeri di cui dispone: giocatore dal grande talento. Il Napoli ha approfittato di un errore clamoroso commesso da Fabio Pecchia, che sostituisce cinque uomini con ancora tanto tempo da giocare. Il giapponese Suzuki fa kung fu e non può essere sostituito da un portiere, perché non c’erano più cambi: Parma in dieci con un terzino in porta. Lì il Napoli ha buttato il cuore oltre l’ostacolo.
Ma che il Napoli non sia ancora una squadra fatta e finita lo dimostrano i minuti finali, quando avrebbe dovuto far girare palla, non farla toccare più ai ducali. Invece che fa? Si fa portare il Parma in area di rigore e Meret la salva. Meret, il protagonista della vittoria in Coppa Italia contro il Modena, esattamente come oggi. Signori, chiedete scusa a questo ragazzo! L’avete umiliato sul piano umano, l’avete massacrato in maniera indecente, non critiche tecniche, ma massacro! Ed invece lui è lì, con un intervento che vale una vittoria. Meret mette ancora una volta i guantoni sul risultato. Il Napoli è tutto da costruire, ma entreranno McTominay e Gilmour; abbiamo visto cosa può dare Lukaku, la qualità di Neres. La squadra non ha un gran gioco. Forse Conte dovrà rivedere anche l’assetto tattico, con tanti centrocampisti importanti. Onestamente questa difesa a tre ed il centrocampo a due non convince, ma questa squadra ha un’anima, un cuore ed ha la voglia di andarla a vincere, come fatto oggi. Queste sono partite da sliding doors, cambiano le sorti di una stagione. Immaginate con il Napoli che esce sconfitto al Maradona che cosa sarebbe accaduto: due sconfitte in tre giornate. Il Maradona che non ruggisce, che sta zitto silente. Alla fine Lukaku trascina tutti, il Napoli fa due vittorie consecutive, va al riposto delle nazionali, può inserire i nuovi il prima possibile. Neres e Lukaku saranno qui durante la pausa, gli scozzesi arriveranno dopo. Ma questa vittoria non è oro, ma platino! Quanto di più puro possa esserci, perché ha dato all’ambiente quella scossa emotiva che serviva”.
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