Ma che il Napoli non sia ancora una squadra fatta e finita lo dimostrano i minuti finali, quando avrebbe dovuto far girare palla, non farla toccare più ai ducali. Invece che fa? Si fa portare il Parma in area di rigore e Meret la salva. Meret, il protagonista della vittoria in Coppa Italia contro il Modena, esattamente come oggi. Signori, chiedete scusa a questo ragazzo! L’avete umiliato sul piano umano, l’avete massacrato in maniera indecente, non critiche tecniche, ma massacro! Ed invece lui è lì, con un intervento che vale una vittoria. Meret mette ancora una volta i guantoni sul risultato. Il Napoli è tutto da costruire, ma entreranno McTominay e Gilmour; abbiamo visto cosa può dare Lukaku, la qualità di Neres. La squadra non ha un gran gioco. Forse Conte dovrà rivedere anche l’assetto tattico, con tanti centrocampisti importanti. Onestamente questa difesa a tre ed il centrocampo a due non convince, ma questa squadra ha un’anima, un cuore ed ha la voglia di andarla a vincere, come fatto oggi. Queste sono partite da sliding doors, cambiano le sorti di una stagione. Immaginate con il Napoli che esce sconfitto al Maradona che cosa sarebbe accaduto: due sconfitte in tre giornate. Il Maradona che non ruggisce, che sta zitto silente. Alla fine Lukaku trascina tutti, il Napoli fa due vittorie consecutive, va al riposto delle nazionali, può inserire i nuovi il prima possibile. Neres e Lukaku saranno qui durante la pausa, gli scozzesi arriveranno dopo. Ma questa vittoria non è oro, ma platino! Quanto di più puro possa esserci, perché ha dato all’ambiente quella scossa emotiva che serviva”.
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