Chiariello: “Finalmente ADL ha rimosso Mazzarri! Di lui resterà un solo ricordo”

A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio, Umberto Chiariello è intervenuto con il suo editoriale commentando l'esonero di Mazzarri

Chiariello sull'esonero di Mazzarri

"Il mondo è pieno di ipocrisia, ma ci sono degli ambiti dove l’ipocrisia è la norma. Il mondo dello spettacolo, del cinema è sovrano, ma il mondo del calcio di più. Non solo perché Moggi aveva elevato la bugia a virtù, ma perché l’ha detto un signore come Rafa Benitez. A cosa mi riferisco? A tutte le finte verginelli che si svegliano scandalizzate a difendere Mazzarri che, poverino, ha vissuto una giornata imbarazzante ieri, in attesa di sapere se fosse arrivato l’esonero o se gli avessero lasciato la possibilità di giocare la partita col Barcellona. Queste verginelle stanno da un giorno nel mondo del calcio? Le stesse che, se ricordo bene, starnazzavano come oche giulive quando Gattuso fu mortificato da De Laurentiis che, non solo a dicembre non gli aveva rinnovato il contratto nonostante il pressing subito, ma precipitò e perse partite assurde una in fila all’altra e non stava neanche benissimo. Alla fine, ha fatto quello che fa un presidente quando la squadra va male: ha cominciato a guardarsi attorno. Apriti cielo. Adesso, quel veleno, non lo trova neanche più a Marsiglia e si è fatto un altro esonero, dopo Valencia e ha litigato con Napoli, Milan e Fiorentina. Chiedete oggi ad Ancelotti cosa pensa di Gattuso e Giuntoli. Il calcio, bambole, è così: una giostra, un saliscendi.

Mazzarri ha passato una giornata allucinante, la vorrei passare io questa giornata con i soldi che prende lui. Sono invidioso? Certo, di tutti coloro che guadagnano barche di soldi immeritatamente. Caro Mazzarri, io ti avevo dato un consiglio: dimettersi e andare via con l’onore delle armi, senza passare mai più una giornata così. Oggi tutte le vedovelle parlano di scandalo, addirittura di impeachment. Nessuno ricorderà di questa parentesi, resterà il ricordo di Mazzarri con i tre tenori. Quest’anno è tutto sbagliato, De Laurentiis non ne ha azzeccata una, gliel’abbiamo detto anche in faccia. Finalmente, però, ho ritrovato il mio presidente, quello che ha deciso di non mollare e c’era una solta scelta da fare: non andare di fronte a nuove avventure, ma prendere una persona che già conosce gli schemi applicati da Sarri e Spalletti, che conosce una parte della squadra, Ciccio Calzona che, nel frattempo, ha fatto un miracolo sportivo con la Nazionale slovacca. In lui ha creduto Marek Hamsik, un nome, una garanzia. Altro che impeachment, io l’impeachment lo vorrei per le false vedovelle che a giorni alterni si scandalizzano e poi alle spalle dicono peste e corna, perché di Mazzarri non parlava bene nessuno ".

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