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interviste

Chiariello: “Conte non ha problemi a lavorare con ADL. Posso garantirvi una cosa”

Ugo Casadio
Le parole del noto giornalista a Radio Napoli Centrale durante il consueto editoriale

A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio Umberto Chiariello, è intervenuto con il suo editoriale.

La riflessione di Chiariello sul Napoli

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"Ieri sera ho raccontato la tavoletta della rana e dello scorpione. Una favoletta che si racconta ai bambini, ma come tutte le favole antiche ha uno scopo didascalico, quello di sottintendere una lezione di vita. La rana si ingroppa lo scorpione per attraversare il fiume, nonostante la consapevolezza che se la punge muore, ma la rana è forte del fatto che se muore lei, muore anche lo scorpione. A metà del guado, però, lo scorpione punge la rana. In un rapporto eventuale con Antonio Conte, saprà lo scorpione De Laurentiis non pungere la rana Conte, lasciandolo lavorare tranquillo? Ma siamo convinti che Conte sia la rana e non sia lo scorpione? Che non saprà resistere alla tentazione di non attaccare la società? A vincere vince, ma litiga pure. Sento dire: ‘Gasperini come fa ad avere a che fare con De Laurentiis?’ mi viene da ridere, ha avuto a che fare con gente assai peggio. E Pioli? Ha avuto a che fare con Lotito, con la morte di Astori trovato defunto in una stanza d’albergo. All’Inter ha preso una squadra devastata e l’ha fatta risalire, ha riportato il Milan in auge e ha fatto cambiare idea a tutti quando l’avevano già sostituito. Italiano, poi, un incazzoso della Madonna. Il Napoli, in questi quattro allenatori, sta cercando l’uomo giusto per risorgere. La scelta non può essere sbagliata, lo sanno tutti. Quando ho esortato Chiavelli nel dire di non lesinare sui soldi e non fare da freno a De Laurentiis, posso garantirvi che questa preoccupazione non c’è: Chiavelli non sarà il freno a mano tirato del Napoli. I costi degli allenatori sono chiari, lo sanno bene, ma stanno facendo valutazioni approfondite per scegliere quello giusto. Di sicuro, non si fanno sconti a nessuno. Tutto sarà valutato certosinamente e con mente libera e sgombra. Se sarà fatto bene saranno lodati, se sarà fatto male saranno criticati, ma non date per certo che De Laurentiis abbia imboccato la parabola discendente e che il Napoli si avvia ad anni tribolati. L’anno prossimo ci dirà se il Napoli e De Laurentiis si saranno rialzati e in che modo o se hanno imboccato la parabola discendente perché una serie di scelte sbagliate provoca altre scelte sbagliate. Quell’uomo è capace di farvi rimangiare ogni singola parola. Se dovessi scommettere 10 euro che il Napoli l’anno prossimo faccia ancora male o faccia bene, direi di giocarveli i 10 euro perché sono convinto che il Napoli risorgerà".



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