Agnelli non voleva il VAR e ci ha visto lungo. La Juventus è stata fortemente condizionata dal VAR. Gli arbitri come esseri umani non hanno perso la sudditanza psicologica verso le società potenti. Chi sono oggi? Marotta è un dirigente influente, Scaroni non sa neanche dove abita a Milano e un dirigente della Roma parla solo francese. Chi è che conta in Lega? Chi devono favorire gli arbitrii per fare carriera? La Lega calcio ha due fronti: Marotta che è vicino a Gravina e chi lo segue e il fronte Lotito-De Laurentiis-Cairo.
Il complottismo si basa sul nulla. Non esiste più un potere che permea su tutto l'ambiente calcistico. Il Napoli rappresenta il potere così come la Juve, l’Inter e il Milan. In testa alla classifica c’è Commisso, Lotito e anche De Laurentiis. Nessuno conta al punto tale da avere il governo del calcio e del potere arbitrale. Conte ha fatto un'operazione intelligentissima, ma sbagliando. Tutti vorrebbero un calcio che segue le norme e tutti vorrebbero che non siano applicate in maniera soggettiva. Il VAR non può sbagliare, non si può non vedere una cosa così evidente. Se il protocollo sta generando i mostri del soggettivismo, perché non va cambiato? C’è una soggettività imperante! Toglie serenità a tutti e questo è un problema. Antonio Conte ha ragione!".
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