Il calcio non è semplice, ha una complessità notevole fatta da agonismo, preparazione fisica, e preparazione mentale. Ci sono i principi di gioco e la tattica. La posizione in campo è fondamentale. Anche pochi metri possono cambiare la vita di un calciatore. Kvaratskhelia? I dribbling sono la sua qualità migliore. Ha una grande qualità di corsa e solidità fisica, sa sterzare su tutti e due i lati del campo, ha qualità di tocco, buona visione di gioco e sa crossare. Soprattutto sa irrompere in area di rigore. Quando parte lo fermano a quaranta metri dalla porta. In quella posizione di campo, però, non rende al meglio le sue qualità. Lukaku non è Retegui, lui fa la guerra là davanti. Si muove tanto, È un giocatore molto attivo, così come Castellanos. Lukaku non è stato preso per questo lavoro.
Il Napoli non sa tirare da fuori, è un difetto endemico. Confido che il Napoli diventi il Napoli di Antonio Conte. Deve trovare le relazioni giusta tra i calciatori. Conte deve studiare qualche rammaggio o meccanismo in più per sopperire alla mancanza di Politano e per avere più qualità offensive. Il dilemma è: rischio di più in difesa aumentano la qualità in attacco o continuo a pensare che devo essere solido e trovare la giocata per vincere la partita? Confido che Conte faccia tesoro della sconfitta contro la Lazio, che faccia un salto in avanti e che trovi un impostazione offensiva che è sempre stata nelle sue corde. Conte non è Mourinho o Allegri ma ora gli somiglia molto. Spero che Conte ritorni l’allenatore che conosciamo e che il Napoli possa essere sempre di più la sua squadra. Conte è tra i pochi allenatori che sanno incidere la sua squadra dando una carattere guerriero che domenica non ho visto».
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