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interviste

Cheddira: “Frosinone club ambizioso e sano, ecco le mie caratteristiche”

Domenico D'Ausilio
Domenico D'Ausilio Vice caporedattore 

L’attaccante arriva in prestito fino al 30 giugno 2024 dal Napoli dopo aver giocato lo scorso campionato di B nel Bari

Questa mattina il Frosinone ha presentato il nuovo attaccante Walid Cheddira, il quale arriva in prestito fino al 30 giugno 2024 dal Napoli dopo aver giocato lo scorso campionato di B nel Bari. Ecco le dichiarazioni riportate dai canali ufficiali del club ciociaro.

Cheddira, se ti avessero detto lo scorso anno: il prossimo anno giocherai qui al ‘Benito Stirpe’ cosa avresti risposto? E cosa ti ha spinto ad accettare il Frosinone?

“Nel calcio mi insegnano ogni giorno che può succedere di tutto. Alla domanda avrei risposto semplicemente: magari potrebbe succedere. Così come è stato. Quanto alla decisione di accettare il Frosinone, mi ha spinto il fatto di avere di fronte una Società ambiziosa, sana, un Direttore ottimo conoscitore di calcio. Tutti questi aspetti si sono rivelati fondamentali, mi hanno dato grande forza”.

Cheddira, sei italianissimo e poi tuo padre in Marocco ha giocato al calcio. Per te questa è una stagione fondamentale perché tu giochi con la Nazionale del Marocco anche se hai sfiorato l’azzurro. Ci stai pensando anche alla nazionale? O vuoi compiere un passo alla volta, prima esordire in serie A e poi magari…


“La mia filosofia è quella di pensare giorno per giorno, lavorare al massimo in ogni allenamento per poi arrivare alla partita e dare il massimo. Dimostrando così il mio valore. Ti dico: penso partita dopo partita e poi si vedrà. La Nazionale? Assolutamente sì”.

Cheddira, quanto è maturato l’uomo e il calciatore in questi anni dalla Sangiustese alla serie A?

“Sicuramente sono maturato tantissimo, anche perché con gli anni si ha un bagaglio di esperienza in più che serve a gestire le situazioni. Arrivo con una voglia ed una carica mai avute prima. Giochiamo nella massima serie e darò il massimo per raggiungere l’obiettivo comune”.

Cheddira, giocheresti anche esterno nel tridente?

“Io nasco attaccante centrale, prima punta. Nel momento del bisogno posso dare la mia totale disponibilità anche a giocare esterno ma anche in qualsiasi altra parte del campo”.

La caratteristica migliore e in cosa devi migliorare?

“La mia caratteristica è l’attacco della profondità in velocità, la forza fisica. Posso migliorare grazie al lavoro quotidiano nella finalizzazione”.

Cheddira, pensi che 4-3-3 del Frosinone sia il contesto tattico migliore per te?

“Vedendo anche la gara con il Napoli, ho prestato attenzione al modo in cui come hanno lavorato Cuni e poi Borrelli ed ho notato subito quelli che sono i dettami tecnico-tattici che chiede il mister agli attaccanti. Penso di potermi ‘sposare’ bene con quel modo di interpretare il ruolo”.


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