04:55 min

interviste

Cheddira, l’agente: “Non è un’alternativa a Lozano. Merita la A, decideremo col Bari”

Domenico D'Ausilio
Domenico D'Ausilio Vice caporedattore 

A Radio Crc è intervenuto Bruno Di Napoli, soffermandosi sul futuro del suo assistito, accostato anche al Napoli

A Radio Crc è intervenuto Bruno Di Napoli, agente di Walid Cheddira, soffermandosi sul futuro del suo assistito, accostato anche al Napoli.

Cheddira, l'agente sul suo possibile futuro al Napoli

—  

“Cheddira è un attaccante duttile perché può giocare da punta centrale e da esterno. La settimana scorsa abbiamo fatto un accordo con una società che analizza i calciatori e abbiamo visto che le zone che occupa il ragazzo sono tante, ma è equilibrato: centrale e sulle fasce per cui è un attaccante per niente statico. Cheddira non può essere una alternativa di Lozano perché lui è una punta di movimento non un attaccante esterno. Non ce lo vedo come sostituto di Lozano, ha caratteristiche diverse. Secondo me, non è visto come un’alternativa a Lozano come ruolo poi si può adattare, ma come ruolo non è quello. 

Cheddira all’Empoli? Il ragazzo è apprezzato da diverse società in serie A e all’esterno. Ad oggi il mercato è un po' fermo per cui siamo in attesa di vedere cosa accadrà nei prossimi giorni. Empoli può essere una piazza gradita, ma in serie A sono diverse le società che lo apprezzano. Non abbiamo fretta e col Bari troveremo la soluzione migliore per il ragazzo. Cheddira è ambizioso e credo meriti la serie A. Sarebbe stato felice di farla con il Bari, ma non accadrà e il Bari non legherà i suoi ragazzi alla società e per questo ringraziamo il presidente De Laurentiis. Sono andato a vedere gli allenamenti la settimana scorsa del Bari e lui era sempre in prima linea, si allena col sorriso perché è la sua indole, lui è un professionista. Cheddira ha conquistato l’attenzione di club di serie A e dell’estero. Ringrazieremo sempre il Bari perché se si parla di lui è merito del ragazzo, ma anche di tutto il contorno che gli ha permesso di mettersi in mostra e di una tifoseria che lo ha aspettato e sostenuto”.