A 1 Station Radio è intervenuto il noto direttore sportivo
A 1 Station Radio è intervenuto Franco Ceravolo, direttore sportivo. Di seguito, un estratto dell’intervista.
Da esperto di mercato quale è, che idea si è fatto in merito alla questione della panchina del Napoli?
“Fossi stato io il Direttore Sportivo avrei potuto dire qualcosa in più. So che è necessario cambiare allenatore e prendere una figura forte, ma non mi arrivano notizie in merito. Il Napoli sa benissimo che è necessario prendere un allenatore forte ed all’altezza della piazza. Il Direttore Sportivo sembra essere già stato preso, dunque non dubito del fatto che sappiano cosa fare. Nella prossima stagione bisogna ripartire con idee chiarissime anche per ribaltare i pessimi risultati della stagione in corso. Bisogna ritornare ad intraprendere il percorso che porti a primeggiare in campionato”.
Crede possa essere Conte il prossimo allenatore partenopeo?
“Conosciamo bene Conte, è un allenatore che ha vinto in Italia ed all’estero, e sappiamo anche cosa chiede. Sarebbe l’allenatore giusto, ma vorrebbe delle garanzie scritte relative alla gestione dello spogliatoio. Lui è un manager, non solo un allenatore, dunque bisognerebbe garantirgli carta bianca. Non è un signor sì, ma proprio per questo è un vincente, e se uno è abbastanza intelligente per capirlo sa anche che potrebbe essere la strada giusta per ritornare alla vittoria. Anche Spalletti ha un carattere forte e non mi sembra sia stato un limite per il suo approdo al Napoli”.
Thiago Motta resterà al Bologna?
“Questo non posso saperlo, ma i proprietari sono economicamente molto forti ed i dirigenti sono di primo livello, dunque non se lo lasceranno scappare facilmente. Ovvio che se arrivasse la chiamata di una grande squadra, potrebbe essere difficile trattenerlo”.
Un giudizio sul percorso di crescita di Vincenzo Italiano?
“In due stagioni ha portato due volte la Fiorentina in finali europee, potrebbe farlo anche quest’anno, con un organico non di primo livello. È pronto per il salto in un club ancora più grande. L’ho seguito in tutto il suo percorso fin dalle serie minori, non lascia nulla al caso, è un sanguigno che farà ancora tanta strada”.