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interviste

Cavani estasiato: “Questo Napoli è da scudetto. Gennaio sarà fondamentale”

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Le parole del grande ex

Emanuela Castelli

Edinson Cavani, grande ex del Napoli, ha rilasciato una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport. L'attaccante, mai dimenticato dai tifosi partenopei, ci spera: quest'anno potrebbe essere tricolore

Cavani, indimenticato bomber che ha segnato la storia del Napoli: "Città e pubblico fantastici, quest'anno potrebbe essere scudetto"

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Corsi e ricorsi storici, casi del destino, storie azzurre che si intrecciano insospettabilmente. Edinson Cavani ha incontrato Gattuso al Valencia ed ammette: "Quando l’ho rivisto, come prima reazione, così, istantanea, mi è venuto da ridere. Davvero. In testa mi sono tornati ricordi

di quando giocavamo contro, delle scintille, degli scontri, degli screzi. Del suo e del mio modo di giocare e d’intendere la partita. E improvvisamente eccoci qui nel suo ufficio alla Ciudad Deportiva di Paterna, dove si allena il Valencia. L’ho guardato, abbiamo sorriso, ci siamo abbracciati. È stato molto bello, un incontro pieno di rispetto. Il Valencia ha fatto un’ottima scelta: Gattuso è uno che parla chiaro, che dice le cose con proprietà, un tipo sincero, leale e autentico che nel corso di una carriera eccezionale è riuscito a mantenere la sua essenza naturale, vitale. Ha tanto da insegnare a questa squadra di giovani che ha voglia di rilanciarsi". Impossibile non parlare del Napoli di Spalletti e della splendida prima parte di stagione disputata fin qui dagli azzurri, tanto più che Napoli ha un significato speciale per lui: i suoi primi due figli, Bautista e Lucas, vivono all'ombra del Vesuvio e ovviamente tifano Napoli. Inoltre, Partenope occupa un posto centrale nel cuore di Edinson: " Tutte le squadre dove giochi ti lasciano qualcosa però Napoli ha un posto speciale nella mia

memoria, perché quei tre anni sono stati l’embrione che ha fatto sbocciare una carriera che poi è proseguita a Parigi e a Manchester". Impossibile dimenticare Napoli, soprattutto per l'affetto che la piazza gli ha riservato fin dal primo momento: anni dai ricordi indelebili, anni importanti per la sua crescita professionale e per la sua esperienza umana. Ed ora, il Napoli di Spalletti: "Oggi lo seguo da lontano, ma con grande partecipazione e attenzione e sono felicissimo per ciò che stanno facendo. Qui a Valencia hanno un tifoso in più. Non so se ce la può fare a vincere la Serie A, ma lo spero vivamente. E mi sembra che ci siano tutte le condizioni necessarie: una società seria e organizzata che sa pianificare e muoversi bene sul mercato, un grande allenatore, giocatori interessanti e affamati, e la solita eterna, incombustibile, passione del pubblico. Nel calcio non si sa mai, e in questa strana stagione col Mondiale in mezzo ancora di meno, la Serie A è incredibilmente competitiva, però la partenza del Napoli è stata eccezionale. Il mese di gennaio sarà fondamentale".