Troppi infortuni nel calcio? Si tende a dire che si gioca troppo, ma anche a sottovalutare che si gioca troppo. Giocando ogni tre giorni si va a sovraccaricare un organismo, se uno entrasse nel merito scientifico avrebbe ben visibili i danni che si fanno. Bremer? Guardiamo il danno contingente, ma a questi ritmi ne avremo altri di infortuni perché non c’è recupero. Fisiologicamente non c’è recupero a livello muscolare ed articolare. Spesso ci scordiamo che questi oggi sono calciatori, ma un giorno saranno uomini con problematiche grosse e questo problema viene trascurato perché il fine è illogico. Però questo è un grido nel deserto, non ci ascolta nessuno. L’ho denunciato da presidente dell’associazione dei medici, ma i vertici del calcio non ascoltano”.
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