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interviste
FLORENCE, ITALY - FEBRUARY 20: (L-R) Lega Pro President Matteo Marani and Lega Serie A President Lorenzo Casini are seen during the Italian Football Federation 'Panchina D'Oro' Awards Ceremony at Centro Tecnico Federale di Coverciano on February 20, 2023 in Florence, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
Il presidente della Lega Serie A Lorenzo Casini si è espresso nel corso della presentazione del progetto Calcio Social Responsability - Mission 2030. Questi i temi trattati.
Di seguito le dichiarazioni del presidente della Lega Serie A: "Con la UEFA lavoriamo per tutelare i temi sociali nel mondo del calcio professionistico. Come lega siamo i primi, sì, poi va detto che in Germania non è che non siano all'avanguardia a riguardo. I temi? Quello più urgente, che è quello della lotta contro ogni tipo di discriminazione, di razzismo, di violenza. Il calcio è lo specchio della società, che può migliorare se il calcio migliora. Col progetto road to zero la Serie A sta lavorando moltissimo per la sostenibilità ambientale. Bisogna partire dalle scuole, dai bambini, per usare la forza del calcio per raggiungere questi obiettivi. È una questione culturale".
"Impatto positivo per quanto riguarda la competitività, le prime tre forse siamo abituati a vederle lì ma ci sono anche altre squadre che stanno facendo un ottimo campionato. Ho trovato anche molto positiva la reazione dell'AIA ad alcuni errori arbitrali: sappiamo che ci sono, lavoriamo per eliminarli, ma ho apprezzato la risposta dell'associazione arbitri. In questi anni la Serie A si è dimostrata la più competitiva, è una nostra tradizione. Le coppe europee sono lo strumento che aiuta di più, aspettiamo con ansia l'inizio della Champions e delle altre competizioni. Spalletti come C.t. della Nazionale?È l'allenatore campione d'Italia, indubbiamente è una scelta che abbiamo condiviso".
Sull'Arabia Saudita
"Preoccupa, ma allo stesso tempo deve essere un impulso per migliorare il sistema. Preoccupa nel momento in cui c'è un competitor con risorse apparentemente infinite, rispetto al mercato è un fattore che può apparire distorsivo. Sappiamo che FIFA e UEFA stanno monitorando, anche sotto il profilo delle commissioni agli agenti. Allo stesso tempo, è anche un'opportunità da sfruttare subito. Ingresso in Champions per le squadre arabe?Mi sembra prematuro, comunque è un tema che riguarda le federazioni di più continenti. Ci sono anche gli USA, è una questione che va discussa in sede FIFA. Il Fair Play Finanziario per gli arabi?Il mercato va sempre seguito: l'Italia negli anni '80 e '90 aveva cifre molto alte. Il fair play ha fatto molti progressi, l'Arabia mostra che ne vanno fatti di più: sappiamo che l'UEFA nulla può con l'Arabia Saudita".
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