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interviste

Casale: “Spalletti ha sbagliato completamente la formazione. Su Di Lorenzo…”

Bruno Stampa
Le parole dell'ex centrocampista del Napoli

Pasquale Casale, ex centrocampista del Napoli, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", su Radio Punto Zero. Ecco quanto ha affermato.

Le parole di Casale

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Nazionale? Se i calciatori non giocano e non c’è un organico forte, l’allenatore può poco. Spalletti credo abbia sbagliato completamente la formazione contro la Spagna, era una squadra squilibrata a metà campo. Non mi aspettavo di vedere lo stesso 11 messo contro l’Albania. Ci hanno dominato a metà campo. Di Lorenzo lo vedo in difficoltà e Spalletti non lo sta aiutando facendolo giocare in queste condizioni. Con i cambi nel finale, abbiamo tenuto un po' su la Spagna. Spalletti ha un po' di responsabilità, ma la Spagna ha meritato la vittoria. Che triennio mi immagino dal Napoli con Conte e anche sul piano tattico? De Laurentiis ha investito tanto su Conte e c’è la voglia di costruire una squadra che possa vincere di nuovo lo Scudetto. Il primo anno sarà tranquillo, visto che non ci sono molti impegni. Ha solo l’obiettivo del campionato e con una rosa ben assortita: ci sono tutte le componenti per fare bene e tornare alla vittoria. Sul piano tattico? Con Conte puoi ripartire da questa squadra, anche Kvaratskhelia gioca in una difesa a tre con la Georgia e fa l’esterno alto a sinistra, ha delle esperienze che potrebbero aiutarlo con il sistema di Conte. Con Rafa Marin credo siano orientati alla difesa a tre. Poi uno come Conte può anche adattarsi, ma sicuramente porterà avanti questa idea. Con questo sistema serve un giocatore che sappia giocare la palla sul lungo e con Lobotka avremmo qualche difficoltà. Se dovesse arrivare uno come Lukaku, avremmo delle difficoltà, a meno che al fianco di Lobotka non ci sia un calciatore che possa fare le due fasi e sappia fare il gioco lungo. Bisogna vedere cosa riuscirà a mettere su con il mercato il Napoli e capire chi resterà. Spero che Di Lorenzo rimanga, ha bisogno di un allenatore che lo rigeneri, dal punto di vista mentale e agonistico. Lo vedo un giocatore spento, ma se dovesse essere questo, meglio che parta. Sono fiducioso che Conte possa risolvere questo problema”.