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interviste

Carpi, l’ex presidente: “Sapevo che Giuntoli fosse juventino, lo sono anch’io”

Giuntoli
A Radio Punto Nuovo è intervenuto l'ex presidente del Carpi, soffermandosi sul rapporto col nuovo dirigente azzurro
Domenico D'Ausilio
Domenico D'Ausilio Vice caporedattore 

A Radio Punto Nuovo è intervenuto Stefano Bonacini, ex presidente del Carpi, soffermandosi sul rapporto con Cristiano Giuntoli, nuovo dirigente della Juve.

Carpi, l'ex presidente su Giuntoli alla Juve

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"I calciatori ormai decidono solo in base alle proprie tasche, quindi l'Arabia Saudita sta prendendo piede. Quando si palesa il Dio danaro, molti giocatori dimenticano la competitività dei campionati dove andranno poi a giocare. Le parole di De Laurentiis su Giuntoli? Le prenderei come una battuta, non gli darei un peso eccessivo. Evidentemente il presidente non avrà preso bene il passaggio di Cristiano alla Juventus. Con Cristiano ci sentiamo tante volte alla settimana, gli ho fatto in bocca al lupo per la nuova esperienza in bianconero. Tra di noi c'è un rapporto quasi fraterno. Sapevo che Cristiano fosse juventino, così come anche io lo sono... Tra juventini ci siamo sempre capiti (ride, ndr). Bisogna poi fare il distinguo tra il professionista ed il tifoso. Da professionista ci sta che abbia esultato tanto al gol di Raspadori a Torino, ma nulla toglie alla persona di Cristiano o alla sua fede per la Juventus. Al Napoli ha fatto cose storiche, quindi bisogna solo fargli un applauso.


Giuntoli traditore per i napoletani? Purtroppo la vita è così, non tutti capiscono certe scelte professionali. Cristiano ha fatto grandissime cose, ha portato tanti calciatori di livello nei suoi 8 anni in azzurro. In pochi sono durati così tanto tempo allo stesso club, ha coronato il sogno di tanti napoletani portando lo Scudetto dopo 33 anni. Poi ci sta che i tifosi ci restino male, che avrebbero voluto Giuntoli ancora a lungo al Napoli. Nessun DS al Napoli dopo Giuntoli? De Laurentiis mi ha stupito, io da presidente non avrei mai fatto una cosa simile. Un presidente così esperto come lui non può ignorare una figura tanto delicata e importante come quella del DS. Giuntoli e Allegri? Staremo a vedere che rapporto nascerà. Al momento ha 40 calciatori da piazzare sul mercato, ma questo è il campo di Cristiano. Nessuno sa cedere come lui, avrà vita facile. Cristiano è uno che tutela sempre l'allenatore, quindi lo farà anche con Allegri".