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interviste

Carnevale shock: “Mio padre uccise mia madre, raccolsi il suo cervello nel fiume”

Raffaele Troiano
La drammatica storia dell'ex calciatore del Napoli

Andrea Carnevale, ex attaccante del Napoli e attuale responsabile scouting dell'Udinese, ha rilasciato un'intervista ai microfoni de La Stampa, dove ha rivelato una drammatica vicenda familiare. Ecco quanto, delle sue parole, è stato evidenziato dalla nostra redazione!

Carnevale: "Mia madre fu uccisa con l'accetta, raccolsi il suo cervello"

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Di seguito le dichiarazioni di Andrea Carnevale ai microfoni de La Stampa: "Una mattina mio padre si è svegliato, ha preso l’accetta ed è andato ad ammazzare mia madre mentre stava lavando i panni al fiume vicino casa. Una delle mie sorelle era presente, io stavo giocando a pallone lì vicino. Ho raccolto il cervello di mia mamma nel fiume e l’ho portato alla caserma: "Hai visto che poi è successo?", dissi al maresciallo. "Quante volte sono venuto qui, adesso il sangue lo vedi". Oggi però non ho rancore per nessuno: mio padre era un uomo malato che non è stato curato. È giusto divulgare, voglio aiutare a far sì che cose del genere non si ripetano e fare sensibilizzazione. Hanno anche proposto di fare una docuserie sulla mia storia. Alle mie figlie dico sempre: la prima volta che un fidanzato o un marito alza una mano su di voi, dovete lasciarlo. Alla seconda non ci dovete arrivare, perché quello lo rifarà, sicuro al cento per cento".