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interviste

Capuano: “Se la Juve ha sbagliato deve essere punita, ma attendiamo la giustizia”

Tony Sarnataro

A Radio Napoli Centrale, è intervenuto il giornalista Giovanni Capuano

A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio di Umberto Chiariello, è intervenuto Giovanni Capuano, giornalista di Radio24. A seguire le sue principali parole.

Le parole di Capuano

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"Ho scritto che ciò che emerge dalle carte di Torino presenta degli estremi preoccupanti e che se c’è chi sbaglia va punito, ma evidentemente si è visto che ciò esiste anche per i club, in questo caso la Juventus. In fine, nel mio ragionamento, spiego come molti sono problemi di sistema, a partire dalle plusvalenze, tant’è vero che è stato aperto un processo in cui sono state chiamate altre società oltre la Juventus e sono stati tutti assolti e non poteva essere diversamente, visti i processi precedenti. Difendere la Juventus è difendere tutti. In questa fase, il sistema calcio Italia, deve capire che o si rispettano i primi tre paletti ed il sistema si difende da intromissioni di terzi - come quella del presidente della Liga- oppure il sistema crolla, esattamente come nel 2006".

Ancora sullo scandalo Juve

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"Gravina ha fatto bene a rispondere a Tebas di guardare in casa propria. Alla fine, la Juventus fa parte dello stesso sistema di tutte le altre, se ha sbagliato deve essere punita. Oggi mi sono divertito a leggere le squadre della galassia Juventus. Ma non riesco a capire quale possa essere il reato sportivo di avere rapporti preferenziali con alcuni club, rispetto ad altri. È giusto che poi ci sarà un processo sportivo che ci darà risposte, ma quanto sto leggendo è irrilevante. Quando è stato discusso della vicenda Suarez, che rimane una vicenda in cui la Juventus ha fatto una bruttissima figura, quando le intercettazioni sono finite sul tavolo di un giudice, quel piccolo link che c’era sulla Juventus, è stato archiviato. Il contraddittorio serve proprio a questo".

Sugli ultimi tre anni

"Ci sono una serie di cose che vanno chiarite ed io sono partito proprio da questo. La gestione degli ultimi 3 anni della Juventus, chiaramente una malagestione, è stata quella in cui sono stati fatti degli investimenti sbagliati. Dove c’è stato il necessario ricorso alle plusvalenze. Io credo che, soprattutto nell’ultima stagione interrotta dal Covid e quella dopo, nel calcio si è scesi a molti compromessi per restare in piedi".