"Quando giocavo al Milan, durante la gestione Capello, ho avuto poche opportunità nonostante fossi un portiere di livello, ma nell’ultimo anno mi fece giocare tantissimo affidandomi la porta in Coppa Uefa e, se fosse rimasto il mister, sarei rimasto anche io. È difficile mantenere alto il morale quando non si gioca spesso. Guardiamo Mattia Perin alla Juventus: era uno dei migliori portieri del Genoa, ma a Torino si è adattato a un ruolo di secondo. Anche questo è importante, perché non tutti accettano di mettersi in gioco in questo modo."
Domenica sera ci sarà Napoli-Lazio al Maradona. Dopo la sconfitta subita ieri dagli azzurri di Conte, si aspetta una reazione d’orgoglio o teme un contraccolpo negativo?
"Credo che il Napoli reagirà, ma sarà una partita dura. La Lazio sta vivendo un ottimo momento ed è una squadra molto organizzata. Gli azzurri, però, hanno qualità e potrebbero trovare la forza per risollevarsi. Sarà una gara aperta".
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