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interviste

Canovi: “Osimhen vale anche più di 150 milioni, il calcio è ormai business”

Tony Sarnataro
Tony Sarnataro Giornalista 

Dario Canovi, agente Fifa, è intervenuto a Marte Sport Live, condotto da Francesco Marciano, su Radio Marte sui temi attuali

Dario Canovi, agente Fifa, è intervenuto a Marte Sport Live, condotto da Francesco Marciano, su Radio Marte sui temi attuali in casa azzurra. A seguire le sue principali parole.

Le parole di Canovi

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"Mbappè non credo possa andare via dal Psg, non penso vada al Real perché gli spagnoli puntano su Keane. Difficilmente andrà via, è lui ad avere in mano la squadra, il suo entourage è molto influente e potente. Lo scorso anno il rinnovo contrattuale ha messo in mano a Mbappé la leadership dello spogliatoio e tecnico. Osimhen ingolosisce, il calcio ormai è business. Osimhen vale anche più di 150 milioni, sarebbe molto difficile resistere ad un'offerta del genere, il calcio italiano credo perderà un altro grande campione. Ormai se vedo Tonali, l'immagine del Milan, partire così, per tanti soldi in una squadra forte come il Newcastle, ma non è certo il Liverpool, una delle due di Manchester, o il Chelsea, ci rendiamo conto che l'Inghilterra sia di un altro pianeta calcistico. Mi auguro che Osimhen resti a Napoli, per il bene della squadra azzurra, ma abbiamo visto quanto accaduto con Kim: la serie A è uno showroom. Non escludo comunque che il Psg possa prendere anche Osimhen, gli sceicchi non si spaventano mica"

Su Garcia

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"Garcia? Non posso che parlarne bene. Alla Roma ha fatto benissimo i primi due anni, è un tecnico che ha ottenuto buonissimi risultati anche in Francia. Non è certo l'ultimo arrivato. Ha un pedigree di qualità, ovviamente dopo aver vinto un campionato è difficile ripetersi, ma Garcia è certamente un allenatore da vertice. Non dimentico mai una cosa, che tutto sommato lo scorso anno a Napoli si rimpiangevano i vari Koulibaly, Mertens, Insigne. C'era scetticismo e poi è successo ciò che è successo. La stessa Inter del triplete vendette Ibra ma prese Eto'o, Milito, Thiago Motta. Insomma, dipende da come sostituisci certi giocatori. Thiago ha sfiorato il Psg? Credo alla fine che Luis Enrique sarà il tecnico dei francesi. Thiago però è destinato ad una grande carriera, a Bologna ha fatto 1.5 punti a partita disputando una stagione straordinaria".