L'ex capitano azzurro ha rilasciato un'intervista ai canali ufficiali della Lega Serie A in cu ha raccontato la sua carriere in cui ha realizzato il sogno di vestire la maglia del club della sua città
Paolo Cannavaro ha rilasciato un'intervista ai canali ufficiali della Lega Serie A. L'ex capitano azzurro ha raccontato della sua infanzia e del sua amore per il Napolifino al sogno di indossare la maglia azzurra con la fascia sul braccio. A seguire e sue parole.
Cannavaro: "Da piccolo ho sempre sognato il Napoli. Mazzarri ha una grande qualità"
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Sul sogno di indossare la maglia del Napoli: "Io sono cresciuto da bambino con il Napoli al mio fianco, perché sono nato in linea d'area a 300 metri dallo stadio. La mia infanzia l'ho passata sognando di entrarci e ho fatto il raccattapalle, sono stato tifoso, sono stato calciatore, sono stato capitano. Ho vinto un trofeo dopo 25 anni di buio assoluto. Ancora oggi vivo guardando lo stadio e il Napoli sempre al mio fianco. Ora però mi devo chiudere in casa altrimenti il boato dei tifosi mi toglie il gusto del gol".
Su Mazzarri: "Il ritorno di Mazzarri? Nessuno si aspettava che arrivasse con la bacchetta magica perché le difficoltà c'erano, però credo che in primis la condizione fisica non abbia aiutato il Mister a poter fare da subito bene. Poi ha avuto un calendario che ha visto il Napoli affrontare squadre che primeggiano mentre gli azzurri sono in difficoltà. Io ho sempre riconosciuto una grande qualità a Mazzarri, quella di convincerti a fare una cosa perché è la cosa giusta da fare in campo e non ad obbligarti come magari fanno tanti allenatori. Credo che questa possa essere la sua arma vincente ancora oggi".
Sul napoletano e Osimhen: "Il napoletano chiede sempre quel qualcosa in più che va oltre perché la città lo fa e quindi la richiesta verso il calciatore è quella. Il Napoli fino ad ora non ha veramente beneficiato di Osimhen. Lo abbiamo visto un po' nervoso dopo le prime partite, le prime sostituzioni, ma è un giocatore che in buone condizioni ti può far fare il salto di qualità. Quindi noi napoletani non vediamo l'ora che Osimhen torni dalla Coppa d'Africa, mi dispiace per lui e per la sua nazione, ma qui ha l'impegno di risollevare il Napoli".