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interviste

Camolese: “Bisogna dar fiducia alla società, arriverà un degno sostituto di Kim”

Tony Sarnataro
Tony Sarnataro Giornalista 

Il dirigente sportivo ed allenatore è intervenuto nel corso della trasmissione Marte Sport Live in onda su Radio Marte

Giancarlo Camolese, dirigente sportivo ed allenatore, è intervenuto nel corso della trasmissione Marte Sport Live, condotta da Emanuela Castelli, in onda su Radio Marte. A seguire le sue principali parole.

Le parole di Camolese

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“Sostituto di Kim? È un momento in cui le squadre si stanno guardando attorno, con grande attenzione ai bilanci. Il Napoli ha un’ottima rete di scouting, le idee ci sono sicuramente, ma sarà il campo a dare le risposte di cui si è in cerca. L’anno scorso nessuno si sarebbe aspettato la qualità di Kim, quindi bisogna dar fiducia alla società, che ha dimostrato di saper scegliere bene i propri calciatori, andandolo a scovare in giro per il mondo. Nodo Zielinski? Si è aperto questo mercato incredibile per certi aspetti da parte dell’Arabia: i giocatori fanno delle riflessioni pensando non tanto alla qualità del campionato ma al loro conto in banca. Zielinski dovrà decidere la sua strada, la piazza sarebbe felice se restasse. Il Napoli, dal canto suo, penserà ai bilanci: se tratterrà Osimhen, proverà a capitalizzare con altre cessioni. Qui la cosa importante sarà non farsi trovare impreparati: Zielinski è un bravo centrocampista ma in giro per il mondo ce ne sono altri che potrebbero rispondere alle esigenze del club azzurro".

Su Garcia

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"Oriente nuovo mercato per il Napoli? Kamada e Itakura rispondono a delle esigenze di espansione del brand Napoli ma la valutazione va fatta anche sulla base delle prestazioni sul campo. Garcia, grande responsabilità dopo Spalletti? Il lavoro di Spalletti e dello staff è stato incredibile, dopo partenze eccellenti adeguatamente rimpiazzate. Per Garcia Napoli è una grandissima opportunità ma lui conosce bene il calcio italiano ed è più facile trovare le soluzioni giuste al mercato azzurro. Il mercato italiano non è più il primo mercato al mondo: ci vuole fantasia e conoscenza per coniugare l’idea di un calcio sostenibile con l’arrivo di giocatori all’altezza degli obiettivi del club”.