Europeo poco spettacolare, si gioca troppo?
"Credo sia il motivo principale. Ci sono giocatori che arrivano con 60 partite stagionali sulle gambe. Arrivano distrutti, poi il calcio è diventato molto fisico, affrontare così tante partite ai massimi livelli è difficile. Poi ritrovarsi in un torneo come l'Europeo in cui perdere una partita significa compromettere tutto il lavoro non è facile. Si gioca troppo, i giocatori fanno fatica a recuperare fisicamente e soprattutto mentalmente. I ritmi sono forsennati. Bisogna pensare seriamente a delle soluzioni, così non si può andare avanti".
Napoli da scudetto senza coppe?
"Giocare una volta a settimana credo sia un vantaggio. Il Napoli ha a disposizione una buona rosa, sta acquistando giocatori importanti, ha un allenatore di primissimo ordine. Penso abbia le carte in regola per tornare a lottare per le prime posizioni. Avere la settimana a disposizione per lavorare e giocare una partita sola a settimana può essere un vantaggio".
Fonseca la Milan, Thiago Motta alla Juve, Conte al Napoli: chi ha fatto la scelta migliore?
"Sono tre grandi allenatori. Apprezzo molto Fonseca. Thiago Motta ha proposto un calcio che mi piace molto, di possesso e di rotazioni. Conte è una certezza. Rapporto con una personalità forte come quella di De Laurentiis? Forse io sono stato fortunato, ho avuto un rapporto tranquillo e schietto con il presidente, non abbiamo mai avuto discussioni. Si informa molto, mi chiamava tantissimo, penso sia anche giusto che la proprietà si interessi di quello che fa il tecnico, ma comunque non si è mai intrufolato".
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