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interviste

Calvarese: “Di Bello arbitro top, è una designazione importante per il Napoli”

Tony Sarnataro

A Radio CRC è intervenuto Gianpaolo Calvarese, ex arbitro. Le sue parole

A Radio CRC nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Gianpaolo Calvarese, ex arbitro. A seguire le sue principali parole.

Le parole di Calvarese

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“In questo derby di Milano per la designazione arbitrale non si potevano convocare Orsato o Irrati perché il primo ha arbitrato un big match la settimana scorsa, mentre il secondo andrà al Mondiale per Club. Sozza non mi è piaciuto in Spezia-Roma. Ho pensato che Massa potesse essere il prescelto, anche perché Doveri arbitrava Fiorentina-Torino in Coppa Italia. Di Bello designato per Spezia-Napoli? Parliamo di un arbitro top, sarà una partita difficile. Il Napoli gioca così bene e perde così pochi punti che se una squadra fa risultato col Napoli se ne parla per una settimana. È un segnale da parte del designatore mandare Di Bello che ha arbitrato anche partite importanti. Uno che da VAR va a fare tutte le cose della FIFA e della UEFA. È una designazione davvero importante. Dire arbitraggio all’inglese o con 40 fischi è una fesseria, il conta fischi non serve. Dipende tutto dalla gara. L’obiettivo di tutti deve essere quello di tutelare i calciatori".

Sugli arbitri singoli

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"Appena si vede qualcosa che non fila si deve fischiare di più perché non fischiare che senso ha? È ovvio che lo spettacolo deve avere la sua parte, ma non serve dire che si fischia poco o tanto. Juventus-Atalanta si è fischiato poco e male, non c’è una formula magica dove si dice che si fischia poco o tanto. Orsato in Napoli-Roma ha fischiato meno e ha fatto bene. Io sono sì per andare verso lo spettacolo, ma non è detto che bisogna andarci per forza fischiando meno. Io ho visto partite dove ero insieme a Davide Massa in Chelsea-Siviglia dove lui ha fischiato 9 falli, poi la volta dopo è andato ad arbitrare in Pianura Padana e ha fischiato 43 falli. È ovvio che la sicurezza che ha Doveri perché non ha paura che la gara gli sfugga di mano, non ce l’hanno arbitri emergenti e ci sta. Di Sozza ho parlato sempre bene, ma la cosa che non mi ha fatto impazzire è stata quella che poteva fischiare qualcosa in più in Inter-Napoli. Gli manca l’esperienza per recuperare la gara quando gli sta sfuggendo di mano".

Sui dialoghi tra arbitro e VAR

"Ho letto anche io le dichiarazioni di Rocchi, ci stanno lavorando. In Marocco si sta svolgendo il Mondiale per Club e per la prima volta l’arbitro parlerà a tutti per spiegare la decisione. È ovvio che se parte dalla FIFA un’apertura del genere, la FIGC si deve adeguare. Lì c’è Irrati che va a sperimentare quella cosa e porterà il proprio bagaglio in FIGC con Rocchi. Detto questo, calma e lavoriamo anche se non so quando sarà. Però se ascoltiamo almeno sappiamo il motivo dell’errore. Eviteremmo tante polemiche legate alla dietrologia”.