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interviste

Calaiò: “Mi tatuerò lo scudetto appena sarà matematico, sento mio questo tricolore”

L'ex azzurro e dirigente sportivo, è intervenuto ai microfoni di Radio Marte quest'oggi sui temi attuali in casa azzurra

Emanuele Calaiò, ex azzurro e dirigente sportivo, è intervenuto ai microfoni di Radio Marte quest'oggi sui temi attuali in casa azzurra e del calcio italiano. A seguire le sue principali parole.

Le parole di Calaiò

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«Per la vittoria di Torino ho festeggiato doppiamente, perché è un gol che vale la quasi certezza dello scudetto ed è servito a vincere a Torino contro la Juventus, per i napoletani ha sempre un sapore particolare. Vincere dominando e festeggiando nello spogliatoio di Torino è una grande soddisfazione. Il Napoli ha dimostrato di avere maturità, avendo la forza di rialzarsi subito dopo il rimpianto per l’eliminazione dalla Champions. Segno di forza mentale, non è mai facile vincere a Torino dominando in lungo e in largo, specie dopo la delusione di martedì. Sarà il titolo anche di quelli, come me, che hanno fatto parte del primo Napoli di De Laurentiis? Un’emozione unica questo percorso vincente, in queste ore sto vedendo i video sui social di quando tutto è partito. Il Napoli ha iniziato un ciclo con noi, dall’inferno abbiamo riportato il Napoli in Paradiso, dove merita di stare. Poi sono venute persone, strutture e allenatori nuovi e si è arrivati alla chiusura del cerchio con la vittoria del tricolore. In tal senso una piccola percentuale di questo titolo la sento anche mia ed è per questo che mi tatuerò lo scudetto appena sarà matematico».