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interviste

Calaiò: “Osimhen al pari di un top player europeo, il Napoli merita più visibilità”

Domenico D'Ausilio

Le parole di Calaiò a UANM che Napoli

Durante lo speciale di Uanm Che Napoli, condotto da Roberto Stanzione, conduttore e addetto stampa del Gruppo Unione Azzurra Nel Mondo, è intervenuto l’ex azzurro Emanuele Calaiò, soffermandosi sull'attaccante azzurro Victor Osimhen.

Calaiò sulla stagione del Napoli e Osimhen

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"In questa stagione il Napoli ha fatto un campionato strepitoso, merito di Luciano Spalletti che ha fatto un grande lavoro, dopo i cambiamenti avvenuti in estate e merito anche della dirigenza che ha acquistato dei giocatori giovani e prospettici da valorizzare ed in futuro fruttare grandi plusvalenze. Il Napoli vince con tutti anche partite difficili che in passato creavano problemi. Sulla Champions ha avuto un ottimo sorteggio, con merito si trova lì ed ora ha il dovere di provarci, perché sta dimostrando di essere tra le migliori in Europa e con un po' di fortuna potrebbe accadere di tutto. Osimhen?È il suo terzo anno dopo un biennio di problemi fisici che ne hanno condizionato il rendimento. In questa stagione è migliorato molto tatticamente, tecnicamente e di testa perfezionando la sua grandissima elevazione. Il percorso di miglioramento deve continuare nelle giocate, imparare ad essere più pulito soprattutto nelle aperture e nel difendere palla e anche nel gestirsi fisicamente durante la partita. Comunque per me attualmente è al pari di Haaland e prevedo il suo nome al centro del calciomercato estivo. Per me i media nazionali non stanno dando grande visibilità a questo grande giocatore e al suo percorso, lo stesso vale per il Napoli".

Sulla rifondazione azzurra

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"Il Napoli è partito con la rifondazione dopo il fallimento e si capiva il progetto chiaro del presidente Aurelio De Laurentiis che era quello di riportare il Napoli ad alti livelli. Io personalmente con quel gruppo abbiamo contribuito alla scalata portando il Napoli dai campi di Gela a quelli prestigiosi della serie A e poi dopo nel paradiso della Champions, quindi in piccola percentuale lo sento anche nel mio cuore questo Scudetto. Lo sento mio anche per la passione di mio figlio che è napoletano e tifosissimo del Napoli, perché vivo in questa Città e infine per la mia fede azzurra. Saluto tutti i Napoli Club nel Mondo sperando di festeggiare tutti uniti in un’estate tutta azzurra…".

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